PROSERPIO – “Anno nuovo, vita nuova”. Lo sarà anche per alcune delle principali strade di Proserpio che nei prossimi mesi saranno sottoposte a una serie di interventi volti a ripristinare il manto stradale.
Dopo la pausa natalizia, dovrebbe essere riaperto la prossima settimana il cantiere inaugurato lo scorso novembre lungo via Pucher per la posa del nuovo acciottolato e lastricato. “Il 60% circa della copertura è stato ultimato – ha spiegato il sindaco, Giulio Nava – Mentre è stato interamente completato il sottostrato. Nelle prossime settimane dovremmo ultimare le opere”. Durante i lavori, è stato anche abbassato il livello delle condotte in cui passano i cavi dell’illuminazione pubblica, mentre non sono stati toccati altri sottoservizi perché in buono stato.
La stessa sorte toccherà a via Cadorna, traversa di via Puecher: “Con il procedere dei lavori abbiamo notato che per mantenere omogeneo il centro storico sarebbe stato opportuno rifare anche la prima parte di via Cadorna – ha proseguito il sindaco – Di conseguenza, rimuoveremo l’attuale copertura per sostituirla con il lastricato”. Per permettere lo svolgimento di queste operazioni via Puecher resterà chiusa al traffico fino al 15 febbraio: un’ordinanza stabilisce il divieto di transito e di sosta a tutti i veicoli in via Puecher e di sosta negli stalli di piazza Brenna e di via Tirelli.
Sarà proprio via Tirelli insieme a via Diaz e a via Roma ad essere interessata dalla seconda trance di lavori che partiranno la prossima primavera e che riguarderanno le asfaltature di queste tre strade. I cantieri sono già stati appaltati alle ditte specializzate, ora bisognerà attendere le temperature miti.
“I 52 mila euro stanziati per gli interventi a via Diaz e via Roma sono stati coperti al 90% con fondi di Regione Lombardia e il restante con fondi di bilancio – ha specificato Nava – Per via Tirelli impiegheremo solo fondi di bilancio per un costo complessivo di 46 mila euro. La modifica della legislatura che regola l’utilizzo degli avanzi di bilancio per le Amministrazioni locali ci ha permesso di affrontare questa spesa, altrimenti non prevista”.