ALBESE – Ultimo posto nel memorial Picozzi per la squadra di casa, la TecnoTeam Albesevolley, ma ha vinto il ricordo di Lisa, l’ex capitana della Cs Alba Albese scomparsa 3 anni fa in un incidente sul lavoro a soli 31 anni.
La vittoria è andata alla Lilliput volley di Settimo Torinese (3-0) davanti alla Millennium Brescia. Poi la Yamamay Unendo di Busto Arsizio che, nella finale del terzo posto, ha avuto la meglio sulle padrone di casa della TecnoTeam Albesevolley (2-1), dopo un match combattutissimo (25-21; 19-25; 30-28). Questo nel dettaglio l’esito del terzo memorial di volley femminile dedicato alla ex capitana del Cs Alba Albese che si è svolto davanti a un buon pubblico alla palestra Pedretti domenica 6 ottobre.
Le quattro formazioni si sono date battaglia fin dalla mattinata, tutte ormai sulla strada della forma migliore in vista del campionato di B1 che scatta a metà mese. Sfide intense che hanno appassionato i tifosi. E alla fine l’ha spuntata la squadra piemontese che, dopo aver superato in mattinata in modo netto la Yamamay (3-0 con i seguenti parziali 25-18, 25-15, 25-18), si è ripetuta nel pomeriggio con identico punteggio nella finale contro il Millennium Brescia (25-20; 25-19; 25-17).
Le lombarde hanno battuto in semifinale la TecnoTeam Albese (18-15; 25-17; 19-25), che si è ripresentata davanti al suo pubblico dopo l’amichevole di mercoledì contro il Cislago. Coach Cairoli e il suo vice Boccalupo hanno sperimentato diverse soluzioni tattiche in vista della prossima stagione agonistica. Molto buone le indicazioni arrivate dal pomeriggio contro Busto nella “finalina” per il terzo e quarto posto: lotta avvicente per tutti i tre set con le padrone di casa che sono state superate di un nulla nel terzo set: 30-28.
Il memorial Picozzi, organizzto dal Cs Alba con la collaborazione di Pro loco, Sunsystem e i genitori di Lisa, e il patrocinio del Comune, ha avuto anche un momento di forte commozione tra le due finali pomeridiane. I genitori dell’indimenticata ex capitana dell’Alba hanno donato al Comune, rappresentato dal sindaco Alberto Gaffuri e dall’assessore allo Sport Antonino Primerano, e alla palestra, dove Lisa ha giocato e combattuto diverse stagioni, un defibrillatore per cercare di portare un soccorso tempestivo a chi ne avesse bisogno. “Lisa ha lasciato il suo sorriso in questa palestra, dove si è allenata e ha giocato per anni – spiega la mamma della ragazza – Lei amava fare regali, anche senza un motivo. Oggi siamo noi a fare un regalo alla palestra di Albese in suo ricordo: doniamo un defibrillatore ringraziando la Pro loco per averci concesso questa possibilità, visto che, in occasione del 40°, il sodalizio aveva già pensato di compiere questo gesto”.