Valbrona

Ciclopedonale Valbrona, al via i lavori per il secondo lotto

viviana 24 Settembre 2021

Ambiente, Valbrona

VALBRONA – E’ stato dato ormai il via ai lavori riguardanti il completamento della pista ciclopedonale a Valbrona che dal lago di Visino arriva al confine con il comune di Asso.

Si tratta del secondo lotto del progetto già realizzato di pista ciclopedonale ricompreso tra il laghetto di Visino e il centro abitato nella frazione di Candalino (vie Alessandro Volta e Pozzo di Rossana).

Questo intervento rappresenta quindi la naturale prosecuzione del percorso ciclopedonale che già risulta previsto dal vigente Piano di Governo del Territorio e che si inserisce nel più ampio progetto nato nell’ambito dell’accordo quadro di sviluppo territoriale “Contratto di Fiume Lambro Settentrionale”.

Si tratta di un progetto preliminare che la Comunità Montana Triangolo Lariano ha approntato nel 2015, con l’intervento lungo la piana del torrente Foce nel comune di Valbrona in tre ambiti: la sistemazione dell’alveo e gli interventi di regimazione idraulica, l’ampliamento del laghetto e la riqualificazione dell’area limitrofa, la realizzazione della pista ciclopedonale con aree di sosta.

Secondo quanto riportato nel progetto definitivo, la nuova pista ciclopedonale avrà una larghezza variabile tra 1,50 e 2,50 m.

Il percorso sarà rifinito superficialmente in battuto tipo calcarese, su massicciata in ghiaia e ciottoloni. Il percorso sarà protetto da parapetto sul lato dell’argine, oltre a elementi di arredo urbano quali panchine, bacheche e cestini porta rifiuti. I materiali impiegati saranno perlopiù naturali come il legno.

Gli attraversamenti dei due corsi d’acqua del reticolo idrico minore (Rio Sasselli e Rio San Michele) avverranno rispettivamente con un ponte in ferro e legno e con una “botte” in cls prefabbricato.

Lungo tutta la pista ciclo-pedonale in fregio al torrente Foce sarà messo in opera un parapetto di protezione in paleria di castagno, integrato ove possibile alla fascia arbustata presente su alcuni tratti di riva.

Tutti i manufatti saranno realizzati in legno di castagno o in legno lamellare, in base alla loro funzione statica. Il piano di calpestio sarà costituito da tavole di castagno opportunamente distanziate.

La pista ciclopedonale è stata finanziata grazie all’adesione al bando promosso dal GAL denominato Incentivi per lo sviluppo di infrastrutture e di servizi turistici locali.