Tavernerio

Riqualificazione del paese e energie rinnovabili. Il programma di Patto per Tavernerio

Miryam Colombo 14 Settembre 2021

Elezioni 2021, Tavernerio

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Il gruppo di Patto per Tavernerio

 

TAVERNERIO – Riqualificazione del centro, energie rinnovabili e rilancio dei centri civici. Questi i punti salienti del programma della lista Patto per Tavernerio che ieri sera, lunedì, si è presentata ai cittadini presso l’Istituto Saveriano Missioni Estere nella frazione di Urago.

Il gruppo

L’incontro è stato introdotto dal candidato sindaco Fabio Rossini, ex sindaco del paese dal 1998 al 2005, che in apertura ha presentato coloro che lo affiancheranno nella prossima tornata elettorale di ottobre: Giovanni Aiani, Flavio Brambilla, Flavia Cantaluppi, Maria Laura Cavaleri, Donato Di Trani, Giovanna Marelli, Enrico Mongiello, Eliano Noseda e Elena Ida Vercelli a cui si aggiungono Ugo Angelo Magri e Damiano Ostinelli, assenti alla serata.

Come precisato durante la presentazione, alcuni candidati hanno già rivestito in precedenza ruoli all’interno dell’Amministrazione comunale, mentre altri hanno lavorato o lavorano presso enti sovracomunali di gestione dei servizi.

Ad accomunare i candidati l’appartenenza al gruppo civico Patto per Tavernerio, fondato nel 2020 da Elena Ida Vercelli, da cui è nata poi la lista: “I motivi per cui ci presentiamo sono essenzialmente due – ha spiegato Rossini -. Il primo è legato al fatto che non ci sembrava giusto che in un paese democratico non ci fosse una seconda lista e, di conseguenza, un’opposizione. Come seconda ragione c’è poi il desiderio di proporre le idee e il programma che ci uniscono”.

Il programma

Punto principale del programma è dunque la riqualificazione del centro paese e, in particolare, dell’area conosciuta come Bagliacca, dal nome della tessitura serica che si affacciava su via Provinciale. Il progetto proposto prevede la realizzazione di una piazza che, come sottolineato da Rossini, diventi “l’anima urbanistica” di Tavenernio che attualmente è privo di un vero e proprio centro.

Il candidato sindaco Fabio Rossini

 

“Vorremmo modificare questo aspetto – ha precisato il candidato sindaco – e creare una vera piazza che sia centro di aggregazione dove sia bello stare e socializzare”. Attorno a questo spazio sono stati poi previsti edifici commerciali e residenziali tra i quali spiccherebbe il cosiddetto Palazzo Sartoris, il rustico di proprietà comunale, nel quale Rossini e la sua squadra vorrebbero collocare un polo sanitario con ambulatori al piano terra e gli uffici comunali al piano superiore, ovviando “ai problemi di vetustità e inadeguatezza” della sede attuale del municipio. Nel seminterrato troverebbe poi posto l’archivio comunale.

Altro punto caratterizzante il programma è il progetto “Tavernerio Green” con la creazione di due campi fotovoltaici rispettivamente sul tetto delle scuole Don Milani in modo da abbattere i costi energetici e sull’area di bosco d’Azara, dove si trovano i pozzi e il serbatoio di rimando dell’acquedotto. Un terzo punto di installazione sarebbe poi stato individuato in corrispondenza del cimitero di Solzago in modo da rendere autonoma l’area e sospendere la tassa sull’illuminazione.

Cavallo di battaglia di Patto per Tavernerio è poi la costituzione di un ufficio comunale per il monitoraggio e la difesa degli interessi comunali all’interno delle aziende partecipate dal Comune, ovvero Service24 e Como Acqua, e nei rapporti con Acsm. “Ci siamo resi conto che spesso facciamo fatica a capire cosa succede in questi enti perché non sempre abbiamo i dati in mano – ha illustrato Rossini -. Sulla base dei dati ottenuti dall’ufficio sarà invece possibile partecipare in modo attivo alla gestione di questi enti tramite l’organo del controllo analogo anche in un’ottica di maggior controllo del patrimonio comunale e delle risorse a disposizione”.

Altre proposte avanzate dal gruppo riguardano poi il rilancio dei centri civici comunali, di Tavernerio, Solzago, Ponzate e Rovascio, con precisi interventi di manutenzione, la sistemazione e il miglioramento dei cimiteri e una nuova forma di collaborazione tra il Comune e l’asilo Borella.

Al termine della presentazione i cittadini presenti hanno avviato un dibattito con i rappresentanti della lista in merito ad alcune questioni generali, relative ad esempio al reperimento dei fondi per la realizzazione dei progetti, e ad altre più specifiche della frazione di Urago tra cui i collegamenti con il centro paese, la rivitalizzazione della frazione, la viabilità e il decoro.