Tavernerio

Europee, Paulon (+Europa/Italia in Comune): “Pronti per altre sfide”

Caterina Franci 31 Maggio 2019

Elezioni 2019, Tavernerio

TAVERNERIO – “Posso essere soddisfatto del mio risultato alle elezioni europee. Ho preso 1.029 preferenze in tutta la circoscrizione Nord Ovest in una lista che ha raggiunto il 3,15% dei voti complessivi“.

Così Mirko Paulon, sindaco di Tavernerio e candidato alle Europee dello scorso 26 maggio con la lista +Europa/Italia in Comune. La formazione, con capolista il segretario nazionale Benedetto Della Vedova, non ha raggiungo il quorum del 4% che avrebbe permesso l’elezione di 3 eurodeputati, ma Paulon guarda ai dati con ottimismo.

“Chiaramente c’è delusione per il mancato raggiungimento del quorum – ha commentato – ma se guardo alla città di Como, di cui ero l’unico rappresentante in lista, abbiamo fatto un ottimo 4,28%, non molto distante da Fratelli d’Italia. Io poi risulto essere il secondo più votato, a poche preferenze dal capolista Della Vedova. Ringrazio quindi tutte le persone che hanno votato la lista (quasi 9.000 nella provincia di Como) e chi ha voluto darmi la preferenza scrivendo il mio nome sulla scheda”. In provincia di Como Paulon ha avuto 399 preferenze su un totale di 1.029 nell’intera circoscrizione Nord Ovest (Lombardia, Piemonte,
Liguria e Valle D’Aosta).

Paulon ha continuato: “Un grazie anche alle comunità di +Europa Lario e Italia in Comune, il movimento fondato dal Sindaco di Parma Pizzarotti a cui ho aderito, per il grande lavoro fatto sul territorio e l’opportunità che mi hanno dato proponendo la mia candidatura. È stata una campagna elettorale impegnativa in cui bisognava conquistare ogni voto con fatica e senza la copertura mediatica che avevano le liste degli altri partiti. Non per niente il nostro motto era #sfidalacorrente“.

“Abbiamo profuso il massimo impegno e il risultato ci conforta anche perché si sono avvicinate molte persone alla nostra proposta politica e ciò consentirà di creare una rete solida sul territorio. A breve ci struttureremo con una sezione di Italia in Comune per la città di Como che farà da polo per tutta la provincia. Guardiamo il futuro con fiducia, pronti per altre sfide” ha concluso.