Tavernerio

Decoro, sostenibilità e inclusività. Progetto Comune per Tavernerio si presenta

Miryam Colombo 11 Settembre 2021

Elezioni 2021, Tavernerio

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TAVERNERIO – Un paese bello, inclusivo, sostenibile, sicuro e solidale. Questo il cuore del programma della lista civica Progetto Comune per Tavernerio che nella serata di ieri, venerdì, ha incontrato i cittadini presso la sala riunioni dell’Istituto Saveriano Missioni Estere nella frazione di Urago.

Il gruppo di Progetto Comune per Tavernerio

Il gruppo

Ad aprire la serata è stato il candidato sindaco Mirko Paulon in corsa per il secondo mandato alla guida del paese. Con lui gli altri candidati: Emanuela Aiani, Roberto Anghileri, Alessandro Bianchi, Umberto Cattaneo, Elisa Frigerio, Sara Gaffuri, Cinzia Molteni, Paolo Pozzoli e Patryk Viesti a cui si aggiungono Anna Natalizi, Gabriele Zappa e Ernesto Zoppei, che non erano presenti alla serata.

Come precisato da Paulon, il gruppo ha subito un rinnovamento rispetto al 2016 dal momento che 11 persone delle 12 di cui è composto sono volti nuovi: “Non sono parte del Consiglio comunale attuale, ma in questi cinque anni sono stati un importante supporto per l’Amministrazione – ha sottolineato -. Presentiamo quindi una nuova compagine che tuttavia lavora in continuità con quanto fatto finora anche perché alla base della lista c’è il gruppo civico Progetto Comune, costituito nel 2015”.

Un gruppo eterogeneo nella sua composizione per esperienze, età e professionalità e che rappresenta interamente il territorio del Comune, in tutte le sue frazioni: “Ad accomunarci ci sono importanti valori – ha aggiunto Paulon -. Siamo cittadini che si mettono al servizio della comunità proponendo progetti sulla base di quanto raccolto ascoltando i nostri cittadini”.

Il candidato sindaco Mirko Paulon

Il programma

“Abbiamo scelto di non fermarci e di proseguire il lavoro svolto in questi cinque anni che, tra gli altri interventi si è concentrato soprattutto sull’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio e sulla programmazione delle manutenzioni alle diverse aree del paese – ha specificato il candidato sindaco -. Il nostro obiettivo è consolidare i progetti già avviati e costruirne nuovi”.

Fatta questa premessa, Paulon ha quindi illustrato le linee principali del programma elettorale che comprende innanzitutto la cura del patrimonio comunale e del territorio che si concretizza nella pianificazione delle manutenzioni degli edifici comunali, delle strade, dell’arredo urbano e delle aree verdi. Tra le varie questioni individuate, un focus è stato dedicato al centro del paese e all’edificio Sartoris per il quale il gruppo vorrebbe mantenere una prevalenza di utilizzo sociale spostando al suo interno il poliambulatorio comunale.

Su questa linea, la lista Progetto Comune per Tavernerio ha proposto la creazione di un assessorato specifico preposto al decoro urbano: “Intendiamo separare questa figura da quella dell’assessore ai lavori pubblici – ha spiegato il candidato -, perché riteniamo siano due ambiti differenti che richiedono interventi mirati e specifici”.

Altro punto caratterizzante il programma è l‘urbanistica e il consumo del suolo: “Crediamo che l’Amministrazione comunale debba proiettarsi nella prospettiva di un nuovo paradigma di sviluppo fondato sulla rigenerazione degli spazi già urbanizzati e con l’intento di preservare le risorse territoriali non rinnovabili – ha aggiunto Paulon -. Questo significa rinunciare a nuove costruzioni e privilegiare la ristrutturazione e la riqualificazione delle aree dismesse”.

Nell’ottica della tutela del territorio rientra poi la valorizzazione del Plis Valle del Torrente Cosia che è stato definito “un grande punto di valore per Tavernerio” e delle valli di Tavernerio, Solzago e Ponzate. Infine, il gruppo ha previsto una serie di interventi e opere pubbliche migliorativi nel centro paese e nelle frazioni.

A questi punti si aggiungono poi la promozione di iniziative di aggregazione, di azioni contro la solitudine e di assistenza alle situazioni di fragilità, la sinergia con le agenzie educative, la valorizzazione della storia e della cultura locali, la sostenibilità nelle scelte amministrative e gli interventi per la sicurezza.

“Speriamo quindi di poter lavorare per creare un paese bello, dove il decoro sia uno dei punti principali – ha concluso Paulon -. Un paese inclusivo che possa essere vissuto da chiunque; un paese sostenibile in cui venga valorizzato l’ambiente e non ci sia consumo di suolo; un paese sicuro nel senso complessivo del termine, migliorando anche alcune criticità sulle quali non siamo riusciti a intervenire come avremmo voluto; un paese solidale perché Tavernerio ha un cuore grandissimo e ne abbiamo avuto dimostrazione durante il periodo del Covid quando un gran numero di persone si sono messe a disposizione degli altri. È importante sapere che il Comune è pronto a aiutare”.

Al termine della presentazione i cittadini presenti hanno evidenziato alcune questioni relative, in particolare, alla cura del verde, alla viabilità e ai collegamenti pedonali tra la frazione di Urago e il centro paese.