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Basket. Luca Cesana, da Albavilla all’Assigeco Piacenza e un risultato storico

Malaika Sanguanini 17 Marzo 2022

Albavilla, Sport

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Luca Cesana

 

ERBA – Giovanissimo e pieno di talento, Luca Cesana, classe 1997 e originario di Albavilla, gioca a basket fin da bambino, ora è in Serie A2 nell’UCC Assigeco Piacenza. Eccezionale la sua impresa di domenica 6 marzo al PalaBanca di Piacenza in cui il giocatore, durante la partita contro Orzinuovi, ha realizzato 46 punti, mandando a segno 13 tiri su 20 tentativi. La partita si è conclusa 117-79 per l’Assigeco e il giovane talento ha raggiunto un risultato storico, superando anche noti campioni del mondo del basket.

Luca Cesana con la sua squadra durante la partita del 6 marzo


Partiamo dal principio, quando hai iniziato a giocare a basket?

Ho iniziato a giocare a 7 anni, era il periodo in cui dovevo decidere che sport fare, alla fine ho scelto la pallacanestro. Ho frequentato il mini basket ad Albavilla e, successivamente, sono andato a Cantù nell’under 13 e ho fatto tutta la trafila delle giovanili lì, dove poi ho fatto nazionale under 20 e under 16, mondiali nel ’17 ed europei nel ’18 e, sempre con Cantù, ho vinto lo scudetto under 20. Da qui è cominciata la mia carriera professionistica, ho fatto un anno a Treviglio, uno a Roma, due a Casale Monferrato e adesso sono due anni che sono a Piacenza.

Parliamo dell’impresa di domenica 6 marzo.

Domenica mi sentivo carico e mi sentivo bene, ma non avrei mai immaginato un’impresa del genere. Al preparatore avevo detto che ne avrei fatte 7, solo che dopo il primo quarto ne avevo già messe 6, così mi sono detto che avrei provato ad arrivare a 10, alla fine sono arrivato a 13.

Durante la tua carriera ci sono state altre partite in cui ti sei avvicinato a questo risultato?

In realtà no, prima di arrivare a fare questi 46 punti ne avevo fatti 22 al massimo. Ma sono giovane, avrò sicuramente la possibilità di farne altri.

Cosa significa il basket per te?

Il basket è la mia vita, difficile definirmi senza pallacanestro, è da quando sono bambino che gioco. Anzi, durante il periodo del lockdown in cui non avevo la pallacanestro mi sentivo vuoto e perso.

Altri progetti per il futuro?

Io sono laureato in psicologia e a gennaio mi devo laureare per la magistrale, sto provando a darmi da fare e a non rimanere fermo, conciliando studio e sport.