Erba

Scuola, ultimo giorno. Il bilancio di un anno difficile

viviana 8 Giugno 2021

Erba, Scuola

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Istituto Puecher a Erba

ERBA – Suona l’ultima campanella dell’anno scolastico 2020/2021 ed è tempo di bilanci di un anno difficile, il secondo in tempo di pandemia.

Lo raccontano ad Erba Notizie le Dirigenti delle scuole erbesi, Anna Toffoletti dell’Istituto Comprensivo “Giancarlo Puecher” e Marzia Pontremoli del Liceo Statale Carlo Porta.

“Abbiamo potuto garantire una continuità nelle lezioni, seppur a singhiozzo a causa delle quarantene alle quali sono state sottoposte alcune classi” dice la prof.ssa Toffoletti, “I ragazzi hanno vissuto un lungo periodo senza contatti sociali e, soprattutto senza sicurezze, di questo si vedranno gli effetti in futuro. Allo stesso tempo, gli insegnanti hanno incontrato notevoli difficoltà nel seguire i propri alunni, sebbene fossimo più preparati rispetto all’anno scolastico precedente”.

Guardando al prossimo anno scolastico, si lavora sulla prevenzione e sulla consapevolezza “I più piccoli sono consapevoli del rischio e rispettano le norme. L’esperienza della pandemia ha sicuramente insegnato il valore della scuola e ha portato alla riscoperta del senso della comunità“, conclude la prof.ssa Toffoletti.

A farle eco la prof.ssa. Pontremoli che racconta le difficoltà incontrate nel gestire le sospensioni intermittenti delle lezioni e le tecnicità della didattica a distanza, ma ricorda anche la soddisfazione del lavoro svolto nei progetti extrascolastici di approfondimento, come ad esempio il programma linguistico  per il conseguimento delle certificazioni.

“Ciò che più ci ha colpito, in questo periodo difficile, è stato lo spirito di resilienza degli studenti. La loro capacità di affrontare i problemi con la grande gioia di vivere, adattandosi continuamente alle misure anticovid e ai cambiamenti didattici con flessibilità e coraggio” sottolinea la prof.ssa Pontremoli che continua “Nonostante i disagi emotivi riscontrati nel corso dell’anno scolastico, l’allentamento delle ultime settimane ha consentito di riallacciare i rapporti sociali e di aiutare i più fragili”.

Alla vigilia degli Esami di Stato 2021, il corpo insegnante si sente più preparato ad affrontare le modalità indicate dal Ministero dell’Istruzione e buona parte dei ragazzi hanno aderito alla campagna vaccinale per sostenere gli esami in sicurezza.