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Proserpio. Gli alunni a lezione di educazione stradale con l’agente Nava

Miryam Colombo 10 Febbraio 2020

Proserpio, Scuola

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L’agente di Polizia Locale, Matteo Nava, in classe insieme al sindaco Barbara Zuccon

 

PROSERPIO – Nella classe 5^ della scuola primaria “Rizzi” di Proserpio è arrivato un maestro d’eccezione: questa mattina, lunedì, l’Agente di Polizia Locale, Matteo Nava, ha infatti tenuto la prima lezione del corso di educazione stradale, promosso all’interno della scuola. Insieme a lui anche il sindaco Barbara Zuccon.

Attivo già da diversi anni, il progetto di educazione stradale rientra nell’insegnamento dell’educazione civica e ha l’obiettivo di trasmettere ai bambini le regole fondamentali del codice della strada, la segnaletica, la suddivisione del territorio e la distinzione tra i diversi corpi di Polizia.

“Riteniamo siamo molto importante e significativo che a tenere le lezioni sia un agente di Polizia Locale – hanno spiegato gli insegnanti – Innanzitutto perché rappresenta una figura di riferimento, che viene spesso vista e incontrata in paese dai bambini, e poi perché in questo modo il messaggio, presentato da un’autorità, può essere più incisivo. Gli alunni sono solitamente molto coinvolti”.

E nella sua presentazione l’Agente Nava ha voluto proprio sottolineare il ruolo di punto di riferimento delle Forze dell’Ordine: “Vedete, bambini, spesso passa l’idea che siamo coloro che fanno le multe, che puniscono – ha spiegato – In realtà, però, noi siamo qui prima di tutto per aiutarvi: se vi trovate in una situazione di pericolo o se avete dei problemi e siete soli, la prima cosa che dovete fare è cercare una persona in divisa”.

La lezione è quindi proseguita con l’illustrazione delle regole fondamentali della strada, a partire dalla distinzione tra veicoli per poi arrivare alla segnaletica. In aiuto agli studenti è anche stato distribuito un libricino dedicato appunto all’educazione stradale per i più piccoli.

All’interno del sussidio una lettera scritta dal sindaco Zuccon: “Sappiamo che avete parecchie occasioni per uscire di casa e raggiungere, a piedi o in bicicletta, la scuola, l’oratorio o la casa di un vostro amico: le strade sono utili perché permettono di arrivare dove si vuole, ma possono diventare anche fonte di pericolo – si legge nel testo – Per questo lo Stato ha raccolto in un unico Testo, il Codice della Strada, tutte le norme da rispettare per poter circolare in sicurezza. Sono regole semplici che non richiedono grandi studi, ma un po’ di applicazione. Conoscere e rispettare queste norme significa avere a cuore la propria incolumità, ma anche quella delle altre persone che come voi si muovono sulle strade. Buon viaggio. Il sindaco”.