COMO – ATS Insubria ha dato avvio all’attività di accertamento, prevista dalla normativa anti -covid, dell’assolvimento dell’obbligo vaccinale – o l’esonero giustificato – per i professionisti del settore sanitario.
ATS Insubria ha preso in esame 7.484 posizioni, sulla base degli elenchi forniti da Regione Lombardia. L’istruttoria, piuttosto complessa, ha previsto una prima comunicazione a mezzo pec o raccomandata nella quale si chiede di documentare eventuali situazioni di esclusione dall’obbligo vaccinale. In assenza di riscontro, viene inviata una seconda comunicazione con l’invito a procedere con la somministrazione della vaccinazione entro sette giorni.
Se il professionista non fornisce riscontro si procede ad un’altra verifica dell’assenza di registrazione nella banca dati sulle vaccinazioni in uso in Regione Lombardia e si provvede ad inviare un provvedimento di accertamento (notificato all’interessato, all’Ordine Professionale se previsto per la categoria e al datore di lavoro).
Ad oggi risultano inviati 925 provvedimenti di accertamento, a seguito dei quali 317 lavoratori hanno provveduto a regolarizzare la propria posizione fornendo l’opportuna documentazione attestante l’assolvimento dell’obbligo. Per 477 soggetti l’istruttoria risulta ancora in corso.
Professioni sanitarie
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Medico chirurgo
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Chimico
Psicologo
Professioni sanitarie infermieristiche
Infermiere
Infermiere Pediatrico
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Professioni tecnico sanitarie
Igienista dentale
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Area Tecnico – diagnostica
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
Tecnico Audiometrista
Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico
Tecnico di Neurofisiopatologia
Area Tecnico – assistenziale
Tecnico Ortopedico
Tecnico Audioprotesista
Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare