Como

Vacanza al mare a Spotorno per i bambini dell’AGD di Como

Giulia Crippa 2 Settembre 2019

Como, Sanità

foto archivio

 

COMO – Le valige e i borsoni di tantissimi pulcini sono pronte per una nuova avventura. Stiamo parlando dei bambini-adolescenti affetti da diabete di tipo 1 dell’Associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici Onlus di Como, che partiranno a breve per il junior camp 2019.

Campi scuola per i giovani con diabete sono oggi riconosciuti dalle principali istituzioni diabetologiche internazionali come momento importante ed insostituibile nel processo educativo del paziente con diabete mellito. E’ uno strumento utile a migliorare le capacità autogestionali della malattia diabetica. Il campo scuola è un progetto consolidato dell’AGD di Como e dallo staff sanitario composto dalla dottoressa Zampolli e da tre storici infermieri: Pierluigi, Erika e Romana dell’Ospedale Sant’Anna e Valduce di Como.

Il campo estivo, come lo scorso anno, si terrà sulla Riviera Ligure, a Spotorno. Si svolgerà da lunedì 2 a sabato 7 settembre. La partenza in autobus è prevista in mattinata dal piazzale del posteggio della piscina Olimpica Comunale di Como.

L’Associazione mette in luce come questa sia una vera e propria opportunità: “I bambini dormiranno in camerate di massimo 9 con un responsabile adulto. Si sfrutterà al massimo la presenza di una spiaggia privata dove verranno organizzati diversi giochi e attività acquatiche. Ci sarà un bagnino a supervisionare la situazione. I ragazzi oltre a trascorrere delle spensierate giornate al mare per godere gli ultimi giorni di vacanza prima del rientro sui banchi di scuola, potranno ritagliarsi momenti per dialogare e riflettere con i propri coetanei. E’un’occasione unica per sviluppare il processo di autostima, la responsabilizzazione, il controllo emotivo e far superare ogni sensazione di isolamento e di diversità dei partecipanti“.

Una mamma, portavoce di molte, esprime tutta la sua gratitudine a quest’iniziativa: “Non sono passati nemmeno due anni da quando il diabete è entrato a far parte delle mura di casa mia. Noi, come qualsiasi altra famiglia, non ce lo aspettavamo. Spavento, timore e rabbia è ciò che si prova all’inizio. Poi però impari a conviverci, a gestire la malattia. Allo step successivo ci arrivi grazie ai dottori, agli infermieri, all’associazione, che educano te e tuo figlio come un neonato alle prime armi con la vita. Si diventa esperti di insulina, aghi, glucagone, microinfusori e pungidito. Ti insegnano tutto e sono pronti a rispondere a qualsiasi perplessità. Senza il loro aiuto non immagino quanto sarebbe stata dura la salita. Questi campi sono una risorsa per i nostri bambini, ma anche per noi famiglie, che prendiamo una pausa dalla gestione quotidiana del diabete, non sempre facile. Il campus invernale non è stato realizzato per mancanza di fondi. E’importante sostenere questo tipo di associazioni. AGD Como non è un semplice team, sono persone che rendono meno faticosa la vita di un bambino, il quale ogni giorno, senza alcuna colpa, è sottoposto a scelte, rinunce, sbalzi di umore e variazioni di valori, che condizionano la sua vita. AGD Como regala entusiasmo, avventure e sorrisi. E’doveroso investire in questi progetti“.

Insomma, un’esperienza concreta, che certamente aiuterà famiglie e ragazzi a vedere da un’altra prospettiva la malattia. Maggior serenità e consapevolezza per guardare ad un futuro più roseo.