Erba

“Un ecografo portatile al territorio”, il dono del Rotary Erba Laghi ai medici

Caterina Franci 21 Gennaio 2021

Erba, Sanità

La presentazione del progetto questa mattina all’Ospedale Sacra Famiglia di Erba

 

ERBA – Un ecografo portatile di ultima generazione donato dal Rotary Club Erba Laghi alla medicina del territorio per un supporto concreto ed efficace alla diagnosi precoce nei pazienti Covid a domicilio.

Il dispositivo, acquistato nell’ambito del progetto ‘Un ecografo portatile al territorio’, sarà collocato nella sede di Lario Soccorso e a disposizione inizialmente delle unità Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) quindi di tutti i medici abilitati che ne avranno necessità

La presentazione dell’iniziativa è avvenuta questa mattina, 21 gennaio, presso l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba, partner del progetto insieme a Lario Soccorso e tutta la medicina territoriale: “Il Da sempre il Rotary Club Erba Laghi è attento alle esigenze del territorio non solo in campo sanitario ma anche nell’ambito sociale e culturale – ha spiegato il presidente Matteo Colombo -. Il progetto si configura come un vero e proprio servizio per il territorio e per la popolazione: non prevede esclusivamente la fornitura dell’attrezzatura ma comprende anche una formazione specialistica che verrà erogata ai medici che avranno in uso l’ecografo. Obiettivo – ha concluso – non è solo quello di coprire un’esigenza legata alla pandemia ma anche quello di poter garantire anche in futuro un servizio importante, che permetterà alla medicina del territorio di raggiungere tutti coloro che non possono raggiungere le strutture sanitarie che erogano questo importante servizio”.

L’ecografo donato

 

I corsi di formazione saranno tenuti dal dottor Alessandro De Iuliis, primario di Radiologia all’Ospedale di Erba. Le lezioni cominceranno la seconda settimana di febbraio: “In questa prima fase – ha spiegato De Iuliis – formeremo i giovani colleghi delle USCA, i corsi si  terranno in ospedale e saranno suddivisi in due sezioni, una teorica e una pratica. Non abbiamo la pretesa di formare dei radiologi ma di fornire le competenze per un corretto utilizzo da parte dei medici ed imparare a svolgere le diagnosi”. Dopo circa 20 giorni i medici saranno in grado di cominciare ad utilizzare l’apparecchiatura all’occorrenza: “Questo ecografo permetterà di effettuare una diagnosi precoce di alterazioni di tipo polmonari e vascolari ed evitare l’accesso al Pronto Soccorso di un paziente già difficile da trasportare – ha continuato il primario – sono certo che il livello assistenziale in questo modo sarà sempre più alto”.

Il progetto coinvolge complessivamente 45 medici di famiglia, 7 pediatri, 9 continuità assistenziali (ex guardia medica), 7 Usca, 1 Dirigente Ats e, in Ospedale, 4 Radiologi, 2 Medici di Pronto Soccorso e 2 Pneumologi, 25 Comuni e 75 mila abitanti: “Questo è un territorio particolarmente virtuoso per quanto riguarda le cure domiciliari, fruite per il 30-40% in più rispetto ad altre zone della nostra Provincia – ha spiegato Giuseppe Rivolta, medico di medicina generale erbese – siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con il Rotary Club Erba Laghi che ha acquistato l’ecografo. Inizialmente il macchinario sarà in uso alle Usca impegnate nell’emergenza sanitaria, poi l’intenzione è quella di allargare l’utilizzo alla guardia medica e ai pediatri interessati a partecipare al progetto. L’ecografo sarà presso la sede di Lario Soccorso, che ringraziamo per la disponibilità e il supporto, e chi sarà abilitato potrà prenderlo ed utilizzarlo sia per interventi di emergenza/urgenza sia per pazienti che necessitino di cure domiciliari perché impossibilitati al trasporto in Ospedale. Questo eviterà anche inutili affollamenti degli Ospedali, ora ma anche in futuro”.

Alla presentazione è intervenuto anche il Presidente dell’Ordine dei Medici di Como Gianluigi Spata: “Quando ho saputo di questa iniziativa – ha commentato –  non ho potuto che approvarla con grande soddisfazione. Ringrazio il Rotary Club che ha colto questa esigenza donando un ecografo alla medicina del territorio, grande risorsa sanitaria direi quasi ‘riscoperta’ in questi mesi di emergenza sanitaria. Le Usca funzionano molto bene, la risposta è rapida e consente di tenere diversi pazienti fragili a domicilio, la possibilità di avere un ecografo a disposizione permetterà alla medicina territoriale di garantire un’assistenza sempre più qualificata”.

Hanno portato i loro saluti anche il dottor Pierpaolo Maggioni, Direttore Sanitario, il Superiore Locale Priore Fra Giampietro Luzzato e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Erba l’assessore Francesco Vanetti.

“Siamo lieti di collaborare con i medici di base del territorio – ha detto Maggioni – il loro lavoro durante l’emergenza sanitaria è stato fondamentale per filtrare gli accessi agli ospedali sotto pressione, come noto”. “Speriamo che questa collaborazione continui con successo – ha aggiunto Fra Luzzato – noi e l’Ospedale siamo a disposizione del territorio”. “L’amministrazione comunale di Erba – ha concluso Vanetti – si unisce ai ringraziamenti per aver attuato questo importante progetto, grazie per quello che fate. Il Comune è una cerniera funzionale estremamente importante, credo ci accomuni la responsabilità a cui siamo chiamati per superare questo momento di difficoltà per tutti”.