Sanità, dal 1°luglio parte il taglio del ticket regionale per 1,5 milioni di lombardi

Caterina Franci 5 Giugno 2018

Sanità

MILANO – “Finalmente dal prossimo 1° luglio 1,5 milioni di lombardi potranno usufruire della riduzione del ticket sanitario regionale. La cifra massima richiesta passerà dunque da 30 a 15 euro. Con questa misura Regione Lombardia investirà 90 milioni per esenzioni aggiuntive nei confronti dei cittadini lombardi, in attesa di poter eliminare definitivamente il ticket regionale”.

Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale di Regione Lombardia Alessandro Fermi. “Abbiamo individuato la data del 1° luglio -per dare modo agli erogatori di aggiornare i propri sistemi informativi ed evitare il verificarsi di disguidi a carico dei cittadini. Il criterio utilizzato per il taglio delle prestazioni più costose è stato adottato per venire incontro a chi è costretto a sottoporsi ad esami diagnostici richiesti per accertare la presenza o il controllo di gravi patologie o per importanti attività di prevenzione”. “Il ticket sanitario regionale – ha proseguito Fermi – passerà da un massimo di 30 euro a un massimo di 15, una proposta concreta a sostegno di 1,5 milioni cittadini lombardi, quelli cioè che nel 2017 hanno usufruito di visite ed esami specialistici e pagato un superticket superiore ai 15 euro. Il costo massimo del ticket sarà quindi 36 (ticket nazionale) +15 (ticket regionale) =51 e non più 66 euro (36+30) come finora sostenuto per chi richiedeva ad esempio prestazioni come Tac del torace o Risonanza magnetica della colonna vertebrale. Sempre 51 euro (36+15) si pagheranno anche per la colonscopia oggi effettuata al costo di 36 euro di ticket nazionale e 22,8 di ticket regionale (58,8 euro). Così facendo nel complesso il superticket mediamente pagato per ricetta sarà su base regionale di 7,8 euro invece dei 10 applicati a livello nazionale”. “I 20 milioni stanziati per il dimezzamento del ticket regionale – ha aggiunto – si aggiungono ai 70 che Regione Lombardia già sostiene per le esenzioni aggiuntive rispetto a quelle nazionali. Queste riguardano: gli utenti con l’età fino a 14 anni e gli adulti in condizione di particolare fragilità, disoccupati e cassintegrati (totalmente esenti sia da quello nazionale che da quello regionale) e gli over 65 anni con reddito fino a 38.500 euro, anziché i 36.151 fissati dalle esenzioni nazionali; dal 2015 i cittadini con reddito familiare fiscale annuale non superiore a 18.000 euro, e loro familiari a carico, non pagano quello regionale, un’esenzione concessa a circa 150.000 soggetti beneficiari”.

In Regione Lombardia sono già vigenti esenzioni aggiuntive rispetto a quelle previste a livello nazionale che vanno a sostenere le necessità dei cittadini con basso reddito o con problemi di disoccupazione e di cassa integrazione. Inoltre è prevista l’esenzione totale (per ticket e superticket) per i giovani di età inferiore ai 14 anni e del superticket per coloro che hanno un reddito familiare fiscale annuale non superiore a 18.000 euro.

Questa la nuova tabella: