Influenza, per i donatori di sangue il vaccino è gratuito

Caterina Franci 5 Novembre 2019

Sanità

ERBA – Torna anche quest’anno la possibilità per i donatori di sangue di vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza. Proprio questa possibilità ha contribuito all’inizio del 2019 a diminuire le carenze di sangue piuttosto comuni nel periodo del picco invernale.

L’invito ai donatori è di contattare Avis Erba per programmare il proprio appuntamento, il vaccino sarà effettuato presso la Sala prelievi dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba il martedì ed il giovedì dalle 13:30 alle 15:00. La segreteria di Avis Erba sarà attiva per la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale dal lunedì al venerdì dalle 18:00 alle 21:00, tramite telefono 031642059 o email info@aviserba.org.

Per poter procedere alla vaccinazione gratuita è necessario presentarsi muniti di tessera AVIS di riconoscimento.

“Il problema dell’epidemia influenzale – ha spiegato il Presidente Andrea Cattaneo – ha il suo picco tra gennaio e febbraio e non può essere trascurato. Per questo Avis ha garantito l’inserimento dei donatori tra le categorie a cui viene offerta la vaccinazione. Confrontando i dati della stagione 2017-2018 e di quella 2018-2019, quella precedente  a quando il vaccino veniva offerto gratuitamente, il CNS aveva evidenziato un chiaro aumento della disponibilità di sangue nella bacheca Sistra, che regola le compensazioni interregionali. Nelle settimane precedenti e successive al picco 2017-2018 infatti le regioni hanno messo a disposizione meno di mille unità, con un minimo di 340 sacche disponibili la settimana dopo il picco. L’anno successivo invece la disponibilità non è mai scesa sotto le 5mila unità”.

“I risultati dello scorso anno sono stati incoraggianti, i vaccini sono estremamente sicuri per la salute dei donatori e inoltre permettono di avere, durante le settimane invernali, meno fasi di criticità e più disponibilità di sangue ed emocomponenti per gli ammalati” ha continuato Cattaneo.

Le vaccinazioni antinfluenzali sono già gratuite per le persone oltre i 65 anni, i bambini sopra ai sei mesi, i pazienti che soffrono di patologie con un aumento di complicanze da influenza, i familiari dei soggetti ad alto rischio, le donne in gravidanza, i lungo degenti, i medici e il personale sanitario.

“Auspichiamo la massima partecipazione dei nostri donatori – ha concluso il Presidente Andrea Cattaneo – sempre in linea con i nostri valori di promozione della salute, intesa come un bene primario ed insostituibile da difendere e da potenziare”.