Como

Como. Giornata Mondiale del Diabete, mercoledì test gratuiti

Caterina Franci 12 Novembre 2018

Como, Sanità

COMO – A Como esami gratuiti per prevenire il diabete. In occasione della giornata mondiale dedicata a questa diffusa patologia, mercoledì 14 novembre, dalle 9 alle 12, la Diabetologia del Poliambulatorio di via Napoleona a Como offrirà controlli gratuiti della glicemia, della pressione arteriosa e colloqui informativi con un diabetologo, un nutrizionista e infermieri per la diagnosi del diabete mellito. Il personale sanitario sarà presente con una postazione al piano rialzato del Padiglione Monoblocco e sarà affiancato dai volontari dell’Associazione Provinciale Diabetici – FAND.

L’iniziativa, promossa a livello nazionale da Diabete Italia onlus e realizzata in collaborazione con l’Associazione Provinciale Diabetici – FAND,  quest’anno è dedicata in particolare alle famiglie nelle quali è presente un paziente diabetico per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce e sul miglioramento dei processi di cura di cui la famiglia è parte integrante. In occasione della giornata di prevenzione, l’associazione comasca donerà al reparto un’apparecchiatura, ABPMID (Automated Anckle Brachial Pressure Index Measuring Device), utilizzata per lo screening dell’arteriopatia agli arti inferiori. La consegna ufficiale si svolgerà alle 11 in Sala “Teresa Rimoldi”, al piano rialzato del Monoblocco.

La malattia diabetica è ormai una forma di malattia cronica epidemica. Gli ultimi studi, che incrociano i dati su pazienti esenti per diabete, i ricoveri recanti come prima diagnosi il diabete e i dati sui pazienti che hanno utilizzato  i farmaci  anti-diabetici, hanno evidenziato che il 6,2% della popolazione italiana ha il diabete, pari a 3,75 milioni di italiani, 1 italiano su 16. Inoltre, circa 1,25 milioni di italiani non sanno di avere la malattia.

“Il processo di cura del paziente diabetico – spiega Giuseppe Carrano, responsabile della Diabetologia di via Napoleona e direttore Attività Cliniche del Territorio (DACT) – comincia all’interno del nucleo familiare: dalla spesa al supermercato, alla scelta degli ingredienti per la preparazione dei pasti fino alla consumazione del pasto in un ambiente sereno e consapevole. Anche le relazioni interpersonali sono importanti. La condivisione del problema con l’obiettivo di avere esami del sangue nei limiti fanno parte della terapia, che non inizia dai farmaci, ma dall’educazione e dallo stile di vita”.