Albavilla

Albavilla. Ulcere e ferite, con una lampada e un gel si curano meglio

Caterina Franci 19 Ottobre 2018

Albavilla, Sanità

ALBAVILLA – Una nuova apparecchiatura per curare in maniera più rapida ulcere e ferite di vario tipo: è la novità dell’Ambulatorio infermieristico Il Sorriso di Albavilla, annunciata dalla responsabile Angela Bartesaghi, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Albavilla e Presidente Aido Como.

Il nuovo macchinario è in funzione da pochissimi giorni, come spiegato, e servirà per medicare diversi tipi di ulcere, piaghe e ferite gravi che faticano a rimarginarsi: dalle ulcere venose, a quelle da piede diabetico, a ferite post operatorie, l’innovativo sistema va letteralmente a ‘ripristinare’ la pelle. Come? Attraverso la luce e un gel speciale.

“In pratica – ha spiegato Bartesaghi – l’apparecchiatura è costituita da una lampada multi Led sotto cui esporre la ferita, spalmata di questo particolare gel topico. Il procedimento attiva il gel sfruttando la potenza della luce, la sua fluorescenza e l’ossigeno, che va a sterilizzare e a ripristinare la ferita. In alcuni casi può persino togliere il dolore, spesso associato a questo tipo di patologie”.

Un sistema innovativo e per nulla invasivo: la seduta infatti prevede l’applicazione del gel sulla ferita e l’esposizione sotto la lampada multi Led per cinque minuti. “Dipende da ferita a ferita – ha proseguito Bartesaghi – ma generalmente si procede con due applicazioni alla settimana per due settimane, quindi con una applicazione a settimana nel periodo successivo fino a che la ferita non è rimarginata”.

Lo strumento è stato acquistato dall’Ambulatorio Il Sorriso: “Il gel è mono uso – ha specificato Bartesaghi –  nel senso che una confezione di prodotto è utilizzata per un paziente. Per ora ne abbiamo a disposizione per cinquanta applicazioni, ci piacerebbe riuscire ad acquistarne di più. Per questo motivo vorremmo avviare una piccola raccolta fondi“.

“Sono molto soddisfatta – ha concluso – che io sappia, questo strumento innovativo è attualmente in uso al San Raffaele e in sperimentazione all’Ospedale di Erba. Per il nostro Ambulatorio è motivo di vanto, avere questo apparecchio a disposizione“.