Regionali, Fermi il più votato nel comasco: “Grato e orgoglioso”

Caterina Franci 6 Marzo 2018

Politica

Alessandro Fermi

COMO – “Sono emozionato. Di certo non mi aspettavo questo risultato in termini di preferenze personali, il dato mi ha stupito, sono state oltre 8.000: i sentimenti che provo oggi sono di gratitudine, responsabilità e orgoglio verso i comaschi, hanno deciso di darmi fiducia, il giudizio è stato positivo”.

Reduce da una lunga nottata elettorale Alessandro Fermi (Forza Italia) commenta con soddisfazione la sua elezione in Regione, per un doppio motivo: oltre ad essere stato il più votato tra i candidati del suo partito, Forza Italia, il candidato forzista è stato il più votato nella Provincia di Como. “Sono davvero emozionato” ha dichiarato “in campagna elettorale ho continuato a ripetere che se uno viene da 5 anni di esperienza in un determinato ambiente, la Regione in questo caso, e si ripropone per tornarci, deve essere giudicato dai cittadini. E i cittadini comaschi mi hanno giudicato più che positivamente, dandomi fiducia che mi incoraggia molto”.

Per Fermi le porte del Pirellone sono aperte, da definire se come consigliere o assessore: “La possibilità c’è – ha detto – ma non dipende certo dal numero di preferenze ottenute. Vedremo cosa deciderà il neo governatore Attilio Fontana, io sono disponibile” ha detto Fermi.

Una volta che la macchina governativa sarà accesa quali saranno le priorità in Regione?” chiediamo al forzista: “Ci sono due grossi temi su cui lavorare e che non vanno dimenticati, importanti sia per il territorio comasco che per quello lombardo. Mi riferisco al completamento del 2° lotto della tangenziale di Como e al miglioramento del trasporto pubblico su ferro. La Lombardia eccelle in tantissimi ambiti, ma su questo specifico rispetto agli altri stati europei è molto indietro. Penso ad un programma di lavori e investimenti a lunga durata, che impegni l’ente regionale per i prossimo 10-15 anni”.

Sul dato delle elezioni politiche Fermi ha commentato: “E’ una situazione veramente difficile, che vede contrapposte due forze, il centrodestra e il Movimento 5 Stelle, lontane. Non so dire cosa succederà, ma spero che qualcosa si definisca presto, perchè non siamo in condizione di non avere un governo allo stato attuale”.

Fermi ha riflettuto anche sul dato ottenuto da Forza Italia nella coalizione di centrodestra: “In generale, anche nel comasco, il partito ha ottenuto un risultato in linea con i sondaggi che si prospettavano da 2-3 mesi, superando il 14%. Sono mancati quei 2-3 punti in più che il Presidente Berlusconi di solito riusciva a portare a casa attraverso la campagna elettorale. Il vero dato – ha concluso Fermi – riguarda la Lega, che ha superato il 30%: un vero e proprio exploit”.