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Magreglio: traffico sulla provinciale Canzo – Ghisallo. Interrogazione di Ceruti, Grisa e Terragni

viviana 23 Settembre 2021

Magreglio, Politica

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MAGREGLIO – I consiglieri comunali del Gruppo  “Magreglio 2014-2019”, Paolo Ceruti, Enrico Grisa e Antonio Terragni presentano un’interrogazione in merito ai problemi viabilistici relativi alla presenza e al comportamento dei ciclisti nel tratto provinciale Valassina Canzo – Ghisallo.

Nell’interrogazione i consiglieri di minoranza precisano di ritenere indispensabile l’uso del semaforo (in questo caso quello della stazione nord di Canzo – Asso) per regolare il traffico, ma chiedono di fermarne il funzionamento nei giorni di massimo afflusso per far scorrere le lunghe code.

Enrico Grisa

Nel testo dell’interrogazione i consiglieri Ceruti, Grisa e Terragni espongono la situazione della viabilità, interessate da lunghe code che rendono difficile l’arrivo a Magreglio:

“Il semaforo sulla provinciale Vallassina, all’inizio della Stazione di testa delle Ferrovie Nord di Canzo-Asso, nel comune di Canzo, provoca file interminabili di auto, moto e ciclisti che arrivano sino al lago del Segrino che finiscono con il ripercuotersi anche sul tratto successivo, con esasperazione di quanti coinvolti, spingendoli a non ripetere l’esperienza e quindi con danni al turismo nell’intera Vallassina, Magreglio compresa;”

Maggiori disagi, secondo quanto si legge nell’interrogazione, si presentano nei giorni festivi quando aumenta il numero dei ciclisti amatoriali per strada:

Antonio Terragni

“Alla domenica e nei giorni festivi è sempre più difficile circolare a causa del comportamento di ciclisti amatoriali, in doppia e anche tripla fila, da un lato e dall’altro delle carreggiate, che bloccano le auto che seguono (oltre tutto in salita non di rado ondeggiano e in discesa piombano a velocità folle zigzagando tra le auto), ponendo a rischio prima di tutto la loro incolumità, ma potendo anche determinare incidenti tra i mezzi coinvolti.”

Ceruti, Grisa e Terragni propongono quindi l’interessamento del sindaco di Magreglio, Danilo Bianchi, nel promuovere un’iniziativa di tutti Comuni interessati per:

“Richiedere al Comune di Canzo di fermare, alla domenica e in tutti i periodi di massimo afflusso turistico, il semaforo della stazione di Canzo-Asso, utilizzando la Polizia locale o altre forze dell’ordine preposte alla viabilità, ove necessario, per regolare il traffico.  Chiedere alle forze dell’ordine (e per quanto di competenza dare disposizioni alla Polizia locale) – concludono i consiglieri di minoranza – di presidiare il tratto viabilistico svolgendo opera di educazione e dissuasione per i comportamenti irregolari di ciclisti che non solo mettono a rischio la loro vita, ma possono provocare incidenti e impediscono il regolare flusso viabilistico”.

I consiglieri del Gruppo Magreglio 2014- 2019 sottolineano di considerare “il ciclismo sia a livello professionale, dilettantistico e amatoriale non solo legittimo, ma da sostenere come è sempre avvenuto da parte del nostro Comune e come dimostra la cura dimostrata per l’area del Ghisallo dove si trovano il Santuario mariano e il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, del quale si è stati non solo promotori e fondatori ma si è anche proprietari, pur avendolo concesso alla Fondazione omonima, voluta dal grande campione Fiorenzo Magni”.