Magreglio

Magreglio. Niente commissioni, la minoranza interroga l’amministrazione

Caterina Franci 3 Dicembre 2019

Magreglio, Politica

Paolo Ceruti

MAGREGLIO – “Avevamo chiesto al Sindaco di costituire delle Commissioni, in particolare sull’acquedotto e l’acqua potabile, per disporre di sedi dove, confrontandosi, affrontare i problemi con calma e senza polemiche, ma, purtroppo, dopo mesi di attesa, ci è stato risposto picche con la scusa che anche in passato non ne erano mai state costituite”.

Lo sfogo è del capogruppo della lista di minoranza Per il Cambio, Paoo Ceruti. “A parte il fatto – ha dichiarato il consigliere – che le commissioni non erano mai state richieste ci sembra solo un modo per tentare di svicolare sul tema. Sull’acquedotto, peraltro, il consigliere Enrico Grisa ha dovuto aspettare settimane per avere una risposta sulla potabilità dell’acqua. Ci riproponiamo di tornare a richiedere un confronto per denunciare l’aumento dei costi dell’acqua che, dal secondo quadrimestre del 2020, a Magreglio sarà più del 20% per i residenti e anche il 100% per i villeggianti e le seconde case con in più gli arretrati. Questo per sottolineare l’indispensabilità di avere uno strumento comunale di controllo per evitare quanto già avvenuto in altri Comuni con interventi ritardati ed inefficienti da parte di “Como Acqua”. Su tutto il resto siamo stati così costretti a utilizzare le interrogazioni, una delle poche armi a disposizione delle Minoranze con le Mozioni e la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale”.

Per ora ne abbiamo depositate quattordici – ha continuato Ceruti-  dopo averne discusso in una riunione, con presenti, oltre i due Consiglieri Enrico Grisa e Antonio Terragni,  altri cittadini, ma presto arriveranno altre interrogazioni delle quali informeremo i cittadini. Onde valorizzare gli assessori e i consiglieri delegati abbiamo chiesto loro di rispondere alle interrogazioni. Una riguarda il tipo di appalto della spazzatura della neve e della salature delle strade che da cinque anni è sempre stato a forfait facendo spendere oltre 50 mila euro in più rispetto a un pagamento per il servizio effettivo. Un’ osservazione che resterebbe valida anche se quest’anno dovesse eccezionalmente nevicare. Una seconda richiede il ritorno dell’autovelox visti i gravi incidenti possibili. Chiediamo anche di sapere che fine abbia fatto la spazzatrice tenuta ferma da 5 anni senza esser né utilizzata né venduta”.

“Nelle interrogazioni – ha spiegato Ceruti – siamo stati propositivi. Ad esempio, mentre chiediamo al Sindaco di portare in Consiglio Comunale la destinazione della mezza indennità che si era impegnato a dedicare per attività d’interesse del paese, compresa quella finale, proponiamo di votare un Ordine del giorno che richieda un aumento dell’indennità dei Sindaci dei piccoli Comuni e la reintroduzione di un’indennità per gli assessori e il gettone per i Consiglieri, come propone anche l’Anci, uscendo così dall‘ipocrisia della rinuncia dell’indennità stessa propagandata in questi anni; chi lavora  e si sacrifica ha il diritto di ricevere un’indennità” ha dichiarato.

“Un’altra interrogazione riguarda quindi la destinazione dei 50mila euro di affitto da parte della Comunità di Villa Cusi che debbono andare oltre che  alla manutenzione ordinaria e straordinaria, per esempio Casa Rausch, destinata agli ospiti di Friedberg, al Centro Diurno per Anziani da tempo ridotto a poco più di una sala per giocare a carte.”

“Ci sono poi alcune interrogazioni sul Ghisallo – ha ricordato Ceruti – a partire dalla mancata sistemazione della targa viaria del Piazzale ai coniugi Carlo ed Ernestina Cusi, benefattori del paese, giacente da  cinque anni nel magazzino comunale, al rilancio dei mercatini dell’antico vecchio usato, fiore all’occhiello di Magreglio praticamente abbandonati e all’eventuale ripresa di una manifestazione tipo “Grand Bazar” che  portava in paese, in un periodo morto per il turismo migliaia di visitatori. Sempre sul Ghisallo chiediamo di sapere se il Comune di Magreglio sia stato coinvolto nel progetto di dedicare i tornanti delle Scale del Ghisallo ai campioni del ciclismo. Ancora, chiediamo che siano rese note le entrate e le uscite reali del Centro sportivo e le ripartizioni tra pubblico e privato. Chiediamo anche di conoscere cosa l’Amministrazione comunale intenda fare per evitare che la Piazza del Mercato vecchio, lungo la provinciale, continui a esser ritiro notturno di ubriachi che lordano muri e pavimentazione. In merito proponiamo o l’estensione delle videocamere o l’installazione di una foto trappola e giri notturni da parte della Polizia locale come già avvenuto in passato.”

“Infine, ultimo ma non certo meno importante – ha concluso Ceruti  chiediamo di conoscere come mai due delle ditte invitate per la gara d’appalto di affidamento di servizio di pulizie degli edifici comunali abbiano la sede allo stesso numero civico di Erba e se questo sia legittimo, ritenendolo in ogni caso inopportuno. Resta da domandare al Sindaco e alla maggioranza di riflettere: non era forse meglio discutere di tutto questo e di altro in Commissioni?”.