Lurago d'Erba

Lurago. 7 comuni, 300 mila euro per ristrutturare la caserma dell’Arma

Lorenzo Colombo 8 Aprile 2016

Lurago d'Erba, Politica

7 comuni per la Caserma dei Carabinieri

 

LURAGO D’ERBA – Firmato venerdì pomeriggio l’accordo tra i Comuni di Lurago d’Erba, Inverigo, Anzano del Parco, Lambrugo, Orsenigo, Merone e Monguzzo, per il finanziamento di 300 mila euro degli interventi del secondo lotto per la ristrutturazione della caserma dei Carabinieri di Lurago d’Erba. 

A firmare l’accordo erano presenti i sindaci: Federico Bassani di Lurago d’Erba, Angelo Riboldi di Inverigo, Rinaldo Meroni di Anzano del Parco, Giuseppe Costanzo di Lambrugo, Mario Chiavenna di Orsenigo, Giovanni Vanossi di Merone, Marco Sangiorgio di Monguzzo, con loro il Sottosegretario di Regione Lombardia Alessandro Fermi, il Maresciallo Gianfranco Mastroianni di Lurago d’Erba e il comandante Gabriele Lo Conte dei Carabinieri di Cantù.

“Mi sento di dover ringraziare tutti i sindaci dei comuni limitrofi perché quest’accordo, nato dalla sensibilità e dal rispetto verso l’Arma dei Carabinieri, riconosce e tutela il lavoro che quotidianamente l’Arma svolge per la nostra sicurezza” ha spiegato il primo cittadino di Lurago d’Erba.

Riboldi Angelo

 

Una ristrutturazione totale, quella della caserma, del valore di 430.000 euro, che era partita nel 2015  con un primo lotto di lavori e terminato con successo lo scorso dicembre. L’Amministrazione comunale di Lurago d’Erba nel 2015 aveva già investito 130.000 euro per lo smantellamento della copertura in cemento-amianto della struttura in via Monsignore Nava e per il suo completo rifacimento. E ora, grazie all’accordo tra i comuni di Lurago d’Erba, Inverigo, Anzano del Parco, Lambrugo, Orsenigo, Merone e Monguzzo, la ristrutturazione potrà giungere al suo completamento.

L’architetto Renzo Ascari, al quale sono stati affidati i lavori, ha spiegato: “Con il secondo lotto andremo a recuperare gli spazi già esistenti. Sul lato sinistro della struttura verranno allocati gli spogliatoi e la lavanderia per i militari residenti. Al piano terra verranno ridistribuiti gli spazi con una cella centrale inserito nel cuore dell’area operativa. L’ampliamento del lato destro, con relativo superamento delle barriere architettoniche, permetterà la realizzazione di un ascensore che servirà tutti e tre i piani. Al piano primo, verrà mantenuto il già esistente appartamento del maresciallo,  aggiungendo altre tre camere con rispettivi bagni per i militari residenti, oltre a una sala pranzo con cucina e dispensa, che prima si trovavano al piano terra, ostacolando l’operatività dell’Arma. Verrà recuperata una nuova area sottotetto, creatasi con il rifacimento della copertura, dove potrà essere realizzato un altro appartamento per il vicecomandante, oltre ad una camera con bagno più riservata per i residenti militari femminili. In generale, il progetto prevede la sistemazione e relativa messa in sicurezza dell’intera caserma, creando percorsi privati e pubblici separati in modo tale da non ostacolare l’operatività dei militari stessi.”

 

lurago_firma_caserma

 

Lavori che comporteranno l’investimento di 300.000 euro (su 430 mila euro totali di cui 130mila già investiti).  Il comune di Lurago parteciperà con un valore di 150.000 euro. Mentre gli altri comuni firmatari contribuiranno con 150.000 euro totali, suddivisi in proporzione variabile in base al proprio numero di abitanti censiti al 31 dicembre 2015.

“Non si tratta di cifre irrisorie e ne riconosco il valore e l’impegno da parte di ciascuno di loro” ha sottolineato il sindaco Bassani, “fatta eccezione per Lurago che, essendo la struttura di proprietà amministrativa, contribuirà per la metà del valore totale, Inverigo, per esempio, con i suoi 9.100 abitanti circa, contribuirà alla ristrutturazione con 60.000 euro.”

 

Fermi, Comandante Lo OCnte, Maresciallo Mastroianni

 

L’inizio dei lavori dipenderà a livello burocratico dall’Arma dei Carabinieri e dal Ministero degli Interni, con tempi di approvazione tecnici tra i due e i tre mesi. Mentre per la realizzazione degli stessi, saranno necessari dai sei ai sette mesi.

Infine, ha concluso il sindaco Bassani: “Sono soddisfatto dell’accordo raggiunto con i miei colleghi sindaci e per l’impegno profuso dall’Arma stessa. Contiamo di iniziare i lavori con il prossimo autunno.”

 

Architetto Renzo Ascari