LAMBRUGO – “È stato un fulmine a ciel sereno”. Giuseppe Costanzo, ex sindaco di Lambrugo, commenta lo scioglimento del Consiglio Comunale dopo le dimissioni di sette consiglieri su 10 (tre della minoranza e quattro della maggioranza).
“Nulla faceva presagire una decisione irresponsabile che consegna il paese al commissariamento, interrompendo l’ottimo operato di un Sindaco e di una Amministrazione che solo un anno e mezzo fa hanno ricevuto un consenso storico per Lambrugo con il 73,5%”.
“In Consiglio comunale nessuno dei dimissionari si è mai astenuto o ha espresso voto contrario, compreso il Consiglio comunale dello scorso lunedì. Le decisioni – ha sottolineato – sono sempre state prese in gruppo, dove ognuno ha sempre potuto esprimere il proprio pensiero e la propria posizione e le scelte sono sempre state fatte all’unanimità o a larga maggioranza”.
Costanzo ha conclsuso: “I quattro Consiglieri dimissionari con la loro scelta hanno chiaramente anteposto questioni personali all’interesse della Comunità, fermando tutti i progetti in campo, compresi gli interventi sulla scuola, la realizzazione di una mensa scolastica/sala polifunzionale e la costruzione di un asilo nido in paese. Insieme all’Assessore Cadioli e ai Consiglieri Cattaneo e Mainetti, lasciamo il giudizio ai lambrughesi”.
