Erba

Il sindaco Airoldi: “Il 2018? Soddisfatta, ma il prossimo biennio sarà cruciale”

Caterina Franci 30 Dicembre 2018

Erba, Politica

Veronica Airoldi nel suo studio in Comune a Erba

 

ERBA – “Il 2018? E’ stato l’anno in cui abbiamo potuto ‘mettere le basi’ per il lavoro che vorremo svolgere entro la fine del mandato. Gli anni cruciali per l’amministrazione saranno il 2019 e il 2020”. Veronica Airoldi, Sindaco di Erba, guarda con soddisfazione all’anno che sta per concludersi, il primo – completo – della sua amministrazione, salita al governo nel luglio del 2017, ma gli sforzi sono già rivolti al prossimo biennio. Ne abbiamo parlato in quest’intervista di fine anno, che proponiamo di seguito.

Sindaco, si sente soddisfatta del lavoro fatto fino ad ora?

Direi di sì. Come dicevo, il 2018 è stato un anno di ‘preparazione’, di impostazione del lavoro grosso che ci aspetta nei prossimi anni prima della fine del mandato. Credo di poter dire che non siamo rimasti con le mani in mano, in questi 12 mesi. Sul fronte sicurezza vorrei ricordare il potenziamento dell’organico dei Carabinieri, con l’arrivo di tre nuovi militari, e l’assunzione di due nuovi vigili urbani di cui uno già entrato in servizio. Con il Comandante di Polizia Locale Giglio abbiamo impostato una serie di controlli in città e nelle frazioni, per prevenire furti e reati predatori, mentre in sinergia con la Prefettura e la Questura di Como abbiamo disposto passaggi delle forze dell’ordine nelle zone più sensibili della città, tra cui la Stazione, ma non solo: grazie alla collaborazione con i Presidi degli istituti scolastici cittadini abbiamo ‘mappato’ una serie di aree interessate dal fenomeno dello spaccio, dove prevediamo controlli sempre più incisivi. Sempre da questo incontro che ho richiesto personalmente ai Dirigenti Scolastici è emerso che il monitoraggio è imprescindibile.

Il Comandante della Polizia Locale Gianmarco Giglio in Comune con i due nuovi agenti assunti tramite concorso

 

E non dimentichiamo i varchi leggi targhe.

Esatto. Queste particolari telecamere verranno installate nei primi mesi del 2019, abbiamo fatto l’ordine e stiamo aspettando di poterle posizionare. Ricordo che il finanziamento è stato ottenuto dal Ministero dell’Interno e che tre di questi varchi verranno posizionati sui confini di Erba mentre gli altri due rispettivamente a Pusiano e a Eupilio. In questo modo potremo avere un controllo puntuale dei mezzi che transitano nel nostro territorio.

A proposito di finanziamenti, proprio di recente, durante l’ultimo Consiglio Comunale, la minoranza ha chiesto come intendete lavorare per intercettare più bandi e quindi portare a casa più soldi. Che idee ci sono?

Questo è un tema importante, alla luce delle oggettive difficoltà economiche in cui i Comuni si trovano. Sono convinta che, anche su questo fronte, avremo miglioramenti solo dopo un’attenta riorganizzazione degli uffici comunali: Erba parte avvantaggiata, abbiamo un’ottima squadra dirigenti e dipendenti che lavorano bene, ma si può sempre migliorare. Purtroppo le norme non ci aiutano, siamo i primi ad essere ‘soffocati’ dalla burocrazia e di riflesso chi si interfaccia con noi, il cittadino, ne risente a sua volta. Il processo di riorganizzazione è già avviato, a giugno di quest’anno abbiamo dato l’incarico per uno studio e nei prossimi mesi interverremo per rendere più sinergico il rapporto tra gli uffici. Tornando ai bandi, ho annunciato proprio in seduta consiliare la prossima sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Anci, il Comune di Como e la Provincia rivolto ai bandi europei che ci permetterà in futuro di essere sempre più competitivi anche su questo fronte.

Guardando al futuro: cosa accadrà nel 2019?

Abbiamo diversi progetti sul tavolo. Uno in particolare, di ampio respiro culturale per la città e il territorio, riguarda la realizzazione del Museo di Ezio Frigerio presso Villa Candiani, per il quale puntiamo ai bandi emblematici di Fondazione Cariplo. La consegna del progetto è per fine gennaio 2019, speriamo di ottenere i finanziamenti. Come ho già avuto modo di dire, per me è importante partire dall’eccellenza, quindi dalla valorizzazione degli immobili storici, nostro patrimonio. A pochi passi da Palazzo Majnoni abbiamo quattro punti di interesse storico e culturale che vanno valorizzati: Parco Majnoni, il Monumento dei Caduti, il Teatro Licinium e Villa Candiani, ripartire da qui ci consentirebbe di fare molto negli anni a venire. Ci sono poi ovviamente le frazioni. Sempre nel corso del prossimo anno vogliamo rivedere il Regolamento della Pubblicità, che riguarda la posa di cartelloni pubblicitari e informativi: in questo ambito pensiamo di posizionare dei tabelloni luminosi con informazioni di servizio del Comune fruibili da tutti i cittadini, che potranno essere integrati con delle più semplici bacheche informative.

Il nuovo asfalto antiscivolo posato nel corso dell’anno in via Como

 

Invece per quanto riguarda i lavori pubblici?

Nel corso del 2018 abbiamo portato a casa i soldi per le asfaltature, con la Comunità Montana, e impostato la sistemazione dei marciapiedi cittadini che inizierà con l’anno nuovo. Abbiamo rimesso in funzione le fontane cittadine e i fiori nelle fioriere. Se riusciremo a recuperare i fondi entro i primi mesi dell’anno potremo predisporre un importante progetto di asfaltature, di ampio respiro. Attualmente in stallo è l’opera della rotonda presso il semaforo di Casiglio, per la quale abbiamo ricevuto 300 mila euro dai ristorni dei frontalieri: in seguito ad una revisione del progetto che abbiamo proposto i costi sono incrementati e dobbiamo capire se riusciamo a trovare dei finanziamenti regionali oppure nostri per avviare l’opera. Con l’amministrazione Provinciale dovremo confrontarci sulla manutenzione di alcuni edifici, scolastici principalmente, e di infrastrutture ‘ereditate’, penso ai ponti.

Quest’anno è cambiata anche l’amministrazione provinciale: cosa ne pensa?

Conosco bene Fiorenzo Bongiasca, e, anche se non l’ho sostenuto alle elezioni – lo ammetto – posso dire che è una persona di buon senso, in grado di mediare e di trovare soluzioni condivise, qualità che invece, mi sento di dire, mancavano al precedente Presidente provinciale. Ci sono le migliori premesse per avviare un rapporto costruttivo per entrambi gli enti.

Piazza Mercato

 

Se dovesse tornare indietro di un anno, cosa non farebbe?

Non ho grossi rimpianti, forse – come ho già avuto modo di dire – avrei gestito diversamente, da un punto di vista delle tempistiche, l’eliminazione dei parcheggi da Piazza Mercato. Ma la scelta la rifarei senza esitazioni. Quando abbiamo liberato la piazza dalle auto le polemiche non sono mancate. Per venire incontro alle esigenze dei commercianti abbiamo realizzato a 50 metri dalla piazza, in via Turati, un parcheggio di 20 posti, che ad oggi – e chiunque lo può constatare – è quasi sempre vuoto. Solo un abbonamento – 20 euro al mese la tariffa – è stato richiesto, tanto che la stessa sperimentazione dei primi 30 minuti di sosta gratuiti dovrà necessariamente essere riconsiderata. Personalmente più che volentieri ascolto e vengo incontro a chi mi chiede, ma vorrei che il rapporto fosse bidirezionale.

 

Parla della collaborazione dei commercianti all’organizzazione di eventi? Sappiamo che non è stata sempre ‘puntuale’.

Il Comune ha fatto e sta facendo molto per cercare di rendere viva la città e da questo punto di vista devo ringraziare ancora una volta e dal profondo le associazioni cittadine, che si sono rivelate preziose ed indispensabili per la buona riuscita del calendario estivo e di quello natalizio. Per quanto riguarda quest’ultimo, le luminarie sono quasi totalmente a carico del Comune (in molti Comuni è una spesa che si accollano i commercianti). Le abbiamo pagate e installate volentieri, e lo faremo anche l’anno prossimo, ma vorrei essere chiara: il Comune non è un’agenzia di promozione turistica, arriviamo fin dove possiamo, con le risorse e le disponibilità di cui disponiamo. Tuttavia credo di poter dire che dal punto di vista degli eventi e della cultura il 2018 sia stato ricco in città, a partire dalla rassegna estiva, al teatro, agli appuntamenti del Comitato Erbe per Erba, fino a quelli di Natale.

 

Infine: che buoni propositi per il nuovo anno?

Lavorare per il bene di Erba e degli Erbesi. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Consentitemi ancora un sentito ringraziamento alle numerosissime associazioni, sportive, sociali, culturali, che ci affiancano nelle attività. Sarebbe bello riuscire a coordinarle in maniera migliore e a coinvolgere di più i giovani, sto pensando in questo senso alla rinascita della Pro Loco. Ma vedremo!