Esodo dei frontalieri sanitari, Orsenigo (PD): “Serve un’indennità di confine”

Redazione 31 Maggio 2023

Politica

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Angelo Orsenigo

COMO – “Indennità di confine e contratti che valorizzino le professionalità di medici, infermieri e di tutte le figure sanitarie: ecco gli strumenti concreti per fermare l’esodo di personale dalle strutture del nostro territorio verso la Svizzera. Con una mozione che porterò in consiglio regionale, chiediamo a Regione Lombardia e al Governo delle azioni concrete: aspettare senza fare nulla non è più tollerabile. Visto che la Lega festeggia l’approvazione in Senato dell’accordo sulla fiscalità dei frontalieri, la destra che guida Regione Lombardia dimostri di avere davvero a cuore le aree di confine e ascolti le richieste del territorio e dei lavoratori accogliendo la nostra mozione”. Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.

“Perdiamo centinaia di addetti all’anno a causa dei salari più competitivi al di là del confine. Ma se i nostri ospedali si spopolano, cosa rimane del servizio sanitario al cittadino? – si chiede il consigliere – Da tempo il numero di frontalieri aumenta in maniera costante e con loro anche i professionisti del comparto sanitario che preferiscono abbandonare le strutture lariane. Nonostante sia un problema noto, a Roma e a Milano se ne parla seriamente solo ora. L’assessore Bertolaso, proprio a Como e non meno di qualche settimana fa, ha finalmente posto l’attenzione su un tema che sindacati e opposizione segnalano da tempo. Mi aspetto quindi che il Consiglio regionale approvi la nostra mozione e che Palazzo Lombardia prenda una posizione netta sollecitando il Governo ad agire prima che la rete sanitaria comasca si desertifichi e sia troppo tardi”.