ERBA – Una via dedicata ad Alberto Airoldi, podestà della città di Erba: una proposta lanciata dallo scenografo Ezio Frigerio e formalizzata dalla maggioranza del consiglio comunale attraverso una mozione che verrà discussa nel corso della seduta in programma per lunedì 15 luglio.
“Frigerio, personalità di primo piano nella nostra città, ha proposto di intitolare una via al podestà Airoldi, uomo di grande cultura, e una piazza a Monsignor Aristide Pirovano, sacerdote missionario caro a generazioni di erbesi. Lo scenografo ha conosciuto personalmente entrambi e propone di dare il giusto merito a due uomini che hanno dato tantissimo alla città di Erba” si legge nella mozione, firmata dai capigruppo Giorgio Zappa (Forza Italia), Eugenio Zoffili (Lega), Mario Muscari (Il Buonsenso) e Giorgio Meroni (Veronica Airoldi sindaco per Erba).
“Per quanto riguarda Airoldi – spiegano – ricordiamo tra le altre cose l’ideazione e il finanziamento del teatro Licinium, la committenza del monumento dei Caduti di Giuseppe Terragni, la grande passione per la storia della Brianza che ha sempre cercato di trasmettere ai cittadini con numerose manifestazioni culturali. Di Monsignor Aristide Pirovano invece impossibile dimenticare la sua generosità e il suo impegno a sostegno degli erbesi della Seconda Guerra Mondiale e in seguito l’attività missionaria a Marituba, in Brasile, a fianco dei più giovani”.
Le condizioni per poter intitolare un via e una piazza alle due personalità, come sottolineato dalla maggioranza, ci sono: “Airoldi è scomparso nel 1977, Mons. Pirovano nel 1997, più di dieci anni fa”. La proposta è quella di intitolare il primo tratto di via Crotto Rosa, tra Corso Bartesaghi e l’ingresso del Licinium, ad Airoldi e la piazza Prepositurale a Mons. Provano: “Nei 200 metri di via Crotto Rosa non ci sono abitazioni residenziali quindi il cambio di nome non comporterebbe disagi di ordine burocratico ai cittadini erbese. Chiediamo alla Giunta questo impegno” si conclude la mozione.