Erba

Erba. Nuovi atti vandalici alla sede della Lega: “Ora basta”

Caterina Franci 21 Novembre 2019

Erba, Politica

L’asta con le bandiere strappata dai vandali alla sede della Lega – Salvini Premier di Erba

 

ERBA – Ennesimo atto vandalico contro la sezione di Erba della Lega, che nella notte tra sabato e domenica scorsi ha visto nuovamente prese di mira le bandiere che da oltre vent’anni campeggiano sulla facciata della sede
cittadina di Corso Bartesaghi. L’asta, buttata in mezzo alla strada, è stata trovata da un pensionato che ha poi provveduto a rimetterla all’interno della sede.

“Dalle elezioni politiche dello scorso anno siamo periodicamente nel mirino di qualche malintenzionato che si diverte con atti vandalici ai nostri danni” ha detto il segretario cittadino e consigliere comunale Sofia Grippo. Il primo episodio, infatti, si è verificato durante la campagna elettorale del marzo 2018: in quel caso ad essere presi di mira furono i manifesti elettorali per le elezioni politiche e regionali.

Sofia Grippo

“Nell’ultimo anno abbiamo già subito, come in quest’ultimo caso, il furto
delle bandiere posizionate sulla facciata della nostra sede e la
manomissione dei relativi supporti, oltre ad aver trovato già svariate
volte le nostre bacheche imbrattate con vernice, ricoperte di insulti e
minacce” ha continuato Grippo.

“Supponiamo con molta probabilità che gli eventi siano da ricondursi alle stesse persone, in quanto ripetono sempre le medesime modalità operative che ormai li contraddistinguono“. “Non è possibile derubricare i vandalismi a bravate, infatti per compiere i furti e le manomissioni è necessario l’impiego di attrezzature e di una lunga scala” fanno sapere i vertici della Lega erbese.

Come per i precedenti episodi, anche quest’ultimo è stato denunciato al comando dei Carabinieri di Erba che sta svolgendo le dovute indagini e che già per un precedente episodio hanno individuato il colpevole.

Ringraziamo le Forze dell’Ordine per la disponibilità e il loro prezioso lavoro e ci auguriamo – afferma il segretario – che tutte le forze politiche erbesi condannino questi atti antidemocratici: è evidente come per qualcuno non esista il diritto ad esporre simboli a loro non graditi, così come in diverse occasioni, per fortuna non a Erba, abbiamo subito l’intolleranza di chi non accetta che vengano espresse idee che non coincidano con le proprie”.

“Purtroppo, sempre più spesso contro la Lega si stanno manifestando episodi
preoccupanti, tipici dei regimi totalitari. Poi gli stessi che vorrebbero impedirci di parlare attaccando con vili atti di violenza le nostre sedi e i nostri gazebo magari ci accusano di essere fascisti? Siamo sicuri che la maggioranza degli erbesi sia con noi, come dimostrano non solo risultati elettorali e sondaggi, ma anche l’affetto dei molti cittadini che si fermano ai nostri banchetti per incitarci a continuare con la nostra azione politica, per cui agli aspiranti dittatori rispondiamo con tanti sorrisi… ma anche con qualche denuncia, che non fa mai male” ha concluso Grippo.