Albavilla

Elezioni, i 5 Stelle presentano programma e candidati di politiche e regionali

Lorenzo Colombo 16 Febbraio 2018

Albavilla, Politica

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ALBAVILLA – Nella serata di giovedì 15 febbraio presso la sede civica di Albavilla è stato presentato il programma regionale e nazionale del movimento 5 stelle.

Durante la serata hanno preso la parola: Elena Alquati (Candidata al Senato, Collegio uninominale di Cantù), Lina Pisanello (Candidata alla Camera, Collegio uninominale di Cantù e Plurinominale Lombardia 2) e Giovanni Currò (Candidato alla Camera, Collegio plurinominale Lombardia 2).

Presenti anche i Candidati in Regione Lombardia: Maria Colomo, Raffaele Erba, Sonia Corrado, Luigi Azzinnaro e Cesare Adinolfi. A coordinare il tutto il moderatore Fabrizio Ciceri.

Tre i punti intorno alla quale la presentazione ha fatto leva, lavoro, sanità e ambiente.

Elena Alquati

 

Ad aprire la serata Elena Alquati, studiosa di dietoterapia e dietologia nella medicina tradizionale cinese con esperienza anche presso l’istituto nazionale dei tumori. “L’alimentazione è importante nella vita di tutti noi, anche da un punto di vista economico. E’ fondamentale intraprendere un cambio di alimentazione”. Alquati ha sottolineato come l’Italia, nonostante sia famosa in tutto il mondo per la sua dieta mediterranea, si colloca al secondo posto dopo gli Stati Uniti per problemi legati ad una cattiva alimentazione. “Acquisendo tendenze alimentare altrui ci stiamo facendo del male e io ho deciso di mettermi in gioco per migliorare la salute di noi stessi ma soprattutto dei giovani, dei nostri figli” ha concluso Elena Alquati. L’obiettivo risulta essere dunque quello di concentrasi sulla realizzazione di mense ospedaliere, scolastiche e la creazione di laboratori presso scuole volti ad una corretta formazione alimentare.

Lina Pisanello

 

Ha seguito poi l’intervento di Lina Pisanello incentrato sul tema del lavoro, lavoro che deve andare incontro ad una crescita a detta del Movimento. “Nel nostro programma introduciamo il reddito di cittadinanza. Non si tratta di una forma di assistenzialismo. Esso cammina di pari passo ad una formazione lavorativa”. Altro punto fondamentale è l’introduzione del salario minimo orario, volto alla salvaguardia del lavoratore. Pisanello ha terminato poi facendo leva sul tema della riduzione delle ore di lavoro per favorire anche un avvicinamento di generazioni.

Giovanni Currò

 

A prendere la parola è stato quindi Giovanni Currò il quale ha affrontato il delicato tema dello sviluppo economico. “Gran parte del nostro programma, circa 50 miliardi dei 70 totali, è volto allo sviluppo economico. Bisogna ridare vigore all’economia dal momento in cui ci sono molte delle nostre imprese bloccate”.

Raffaele Erba

 

Sono seguiti poi gli interventi dei candidati in regione Lombardia, i quali hanno toccato diversi argomenti, articolando il loro programma per il Pirellone.

Tra di essi anche l’erbese Raffaele Erba, che ha focalizzato il suo intervento sull’economia circolare: “Negli ultimi anni la qualità della vita è molto cambiata e peggiorata” ha sottolineato Erba. “Le inneficienze e la tutela degli interessi di pochi sono i principali problemi” – ha precisato – “Bisogna essere in grado di sfruttare i risparmi e riuscire ad investirli per avere meno problemi e una qualità della vita migliore“.

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