COMO – Non è la prima volta che Giorgio Gori, candidato presidente alle elezioni regionali della Lombardia, visita la provincia di Como, ma questa è stata l’occasione per conoscere i candidati di tutte le liste alle elezioni regionali.
Programmi, idee, ciò che è stato fatto e quello che è nelle intenzioni della coalizione, dalla sanità alla scuola, dal sociale alla mobilità, dalle tecnologie ai diritti. Gori è la sintesi di tutte queste idee, hanno detto i candidati in lista.
E lui non li ha delusi: “Sento una spinta forte, positiva, ottimistica che ci porterà a fare un bel risultato – ha detto subito il candidato presidente –. E ciò parte dal fatto che siamo riusciti a costruire un progetto largo, dal punto di vista degli interessi che ci sono sui nostri territori e che sono le politiche del lavoro, l’ambiente, la semplificazione, l’efficienza. Quindi, temi non divisivi dal punto di vista politico. È una proposta nostra, dal punto di vista dei valori, e ha una visione di Lombardia più inclusiva e solidale, più attenta ai bisogni delle persone fragili. Ma parliamo anche una lingua di concretezza, di bisogni quotidiani dei nostri concittadini, perché l’idea di una Lombardia che funziona in modo fantastico, non torna e ora non esiste”.
E ringraziando i candidati comaschi, che insieme a quelli di tutta la regione formano una squadra di 600 persone, Gori ha detto chiaramente: “Qui mi aspetto una marcia in più, grazie al civismo che avvicina anche chi non metterebbe mai una croce su un simbolo di partito. Quindi dobbiamo raccogliere tutte queste forze positive dalla cittadinanza attiva e farla diventare il nostro successo in queste elezioni”.
