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Elezioni 2022, Erba Civica: “Daremo un contributo qualitativo e culturale”

Miryam Colombo 14 Giugno 2022

Elezioni 2022, Erba, Politica

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Michele Spagnuolo e Giovanna Marelli, Erba Civica

 

ERBA – Con 962 voti (15,30%) la lista di area centrosinistra Erba Civica è risultata la più votata alla tornata elettorale 2022. Un risultato che, nonostante la sconfitta, ha permesso al gruppo di ottenere due seggi (oltre a quello del candidato sindaco Giorgio Berna) che, in base alle preferenze, spetteranno a Giovanna Marelli e Michele Spagnuolo.

Così Michele Spagnuolo ha commentato il risultato elettorale: “Il fatto che Erba Civica, una lista nata a poche settimane dal voto, sia riuscita a battere anche i grandi partiti di centrodestra è segno di una grande affermazione di consenso da parte dei cittadini, anche se non quella che speravamo, cioè il ballottaggio. Significa che il nostro programma e le nostre persone hanno avuto un buon riscontro tra gli erbesi. Nella sconfitta, che avevamo messo in conto, abbiamo avuto un segno di notevole affermazione democratica: il centrosinistra porta sei consiglieri che sono garanzia di equilibrio e potranno svolgere un importante ruolo di controllo e di opposizione, fondamentale in un ordinamento democratico. Siamo semplici persone comuni che si sono messe a disposizione e il riscontro dato a questa lista indica la necessità in città di una risposta qualitativa migliore”.

“Daremo un grande contributo qualitativo come minoranza – ha aggiunto -: oltre ai candidati, porteremo le istanze programmatiche e interverremo laddove la maggioranza sostenga scelte per noi sbagliate. Detto questo, mi complimento con il sindaco e auguro a tutti un buon lavoro. Impegnarsi in politica non è scontato: chi si è impegnato, a prescindere dall’area di appartenenza, merita un riconoscimento. Personalmente ringrazio chi mi ha votato e ringrazio per la fiducia, che onoreremo con il nostro lavoro”.

Anche Giovanna Marelli ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla lista: “Siamo davvero molto contenti – ha dichiarato -. Ci siamo mossi dopo, ma lo abbiamo fatto presentandoci per quello che siamo, senza costruzioni per la campagna elettorale: ciascuno di noi è e vive la realtà per la quale si è presentato. Questo dato ci fa riflettere sul fatto che forse l’alternativa vera che si può creare viene da questo mondo, anche a fronte di un astensionismo che dice la sfiducia verso una struttura politica che si è costruita in un certo modo e che non corrisponde più alle aspettative di molti. L’alternativa civica vera è l’unica possibile. Questo aspetto deve essere un punto di partenza non solo per una proposta alternativa, ma anche per una proposta culturale che possa prendere il via e che si strutturi su tutti quei punti per noi fondamentali: attenzione alla legalità e alla sostenibilità, cura della città, delle persone, delle fragilità”.

“Cercheremo di tenere unito questo gruppo non solo in consiglio – ha concluso -. Spero che la minoranza riesca ad aprire un dialogo con una maggioranza che possa avere consonanza con le nostre proposte. Da parte mia, sono grata del segnale di fiducia che le persone mi hanno dato”.