Covid, scuola e lavoro, il PD: “Servono sostegni a Wi-Fi pubblico e didattica a distanza”

Caterina Franci 16 Novembre 2020

Politica

COMO – “Regione Lombardia si impegni a fondo perché gli studenti lombardi non abbiano difficoltà nel connettersi a internet e seguire le lezioni. Servono poi sostegni regionali urgenti a infrastrutture per la connettività veloce in modo da andare incontro alle nuove esigenze di didattica a distanza e smart working”. Lo dichiara il consigliere comasco del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.

“La sospensione della didattica in presenza è purtroppo una preoccupante conseguenza dell’emergenza sanitaria. Il quadro epidemiologico è indubbiamente grave ma il rischio che corriamo anche in Lombardia è la dispersione scolastica di migliaia di alunni che non hanno a disposizione una connessione internet stabile per seguire le lezioni. Questo si somma alle già pesanti ricadute psicologiche per i nostri ragazzi che vengono privati di aspetti fondamentali come la socialità e l’interazione con insegnanti e compagni. Se l’auspicio è ovviamente quello di rivedere un ritorno in classe non appena le condizioni lo permetteranno, le istituzioni devono agire in fretta. Il Governo ha messo a disposizione delle famiglie italiane più bisognose un importante Bonus PC e Internet per dispositivi e connessione. Ma Regione deve fare la propria parte per assicurarsi che nessuno studente lombardo debba saltare le lezioni: si inizi con un rilancio regionale del bonus statale che vada a rinforzare lo sforzo già importante del Governo”.

“C’è poi da potenziare il wifi pubblico in modo da rendere il collegamento internet agevole anche per chi non ha una connessione a casa. Nelle case popolari si potrebbe pensare addirittura ad hot spot condominiali che permettano ai ragazzi di seguire le lezioni – spiega Orsenigo, che continua – Questo deve avvenire parallelamente a uno sviluppo capillare delle infrastrutture lombarde di telecomunicazione. Torno a proporre che Regione Lombardia sostenga la posa della fibra nei territori e nei Comuni che, al momento, risultano tagliati fuori dall’utilizzo di Internet veloce. Per Como è importante intervenire sui territori del centro e alto lago, dove i sindaci hanno più volte chiesto interventi che vadano incontro alle nuove necessità poste da didattica a distanza e smart working. Non dimentichiamo che una rete internet veloce è un modo eccellente per attrarre lavoratori decisi a passare il periodo di smart working sulle rive del nostro lago dando così, direttamente e indirettamente, un prezioso contributo all’economia della provincia”.