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Asso, in Consiglio si discute sul regolamento dello scuolabus

Miryam Colombo 11 Maggio 2022

Asso, Politica

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ASSO – È discussione aperta in Consiglio comunale sul nuovo regolamento per l’utilizzo dello scuolabus da parte degli alunni assesi.

Durante l’ultima seduta del 4 maggio, infatti, è stato preso in esame e votato il documento che sancisce l’aggiornamento delle modalità per l’accesso e l’utilizzo del servizio di trasporto per le scuole dell’infanzia e primaria. Il tema non ha mancato di suscitare il dibattito tra i consiglieri presenti.

Da un lato la minoranza di Insieme per Asso: “Per la sicurezza dei nostri bambini – hanno spiegato i membri del gruppo -, abbiamo proposto alcune modifiche al regolamento, ma l’Amministrazione Aceti ha deciso di approvarlo comunque”.

Il primo punto contestato dall’opposizione riguarda la possibilità, ammessa dalla maggioranza, per le famiglie di autorizzare, previa certificazione, i propri figli a rientrare a casa dalla fermata senza che sia presente un familiare ad attenderlo. “Ci dissociamo completamente da questa possibilità – hanno sottolineato i consiglieri di Insieme per Asso -. Riteniamo che un’Amministrazione dovrebbe essere attenta ai bisogni dei più piccoli e non possa lontanamente autorizzare il fatto che bambini così piccoli possano essere lasciati per strada da soli”.

A non convincere sarebbe poi il fatto che l’accompagnatore a bordo del mezzo sia presente solo per gli alunni della scuola dell’infanzia, perché obbligatorio per legge. Secondo la minoranza, invece, sarebbe importante prevedere questa figura per tutti gli ordini in modo da garantire la sicurezza di tutti gli studenti. “Il sindaco aveva detto di avere tanti volontari pronti a darsi da fare – hanno rincarato -. Perché non valorizzarli in un servizio utile per la sicurezza dei più piccoli?.

Infine, la discussione si è concentrata sul diritto di esenzione sulle tariffe previsto, nel nuovo testo, solo per gli alunni portatori di disabilità motoria certificata: “La decisione di limitare l’esenzione sulle tariffe ai soli studenti con disabilità motoria ci sembra estremamente discriminatoria nei confronti di tutte le altre disabilità – hanno aggiunto i consiglieri -. Anche perché quale bambino con tale disabilità è in grado di salire sullo scuolabus del comune di Asso?”.

A rispondere alle critiche è stata, quindi, la maggioranza che, a fronte unito, ha poi votato a favore dell’approvazione del documento: “Il regolamento del trasporto scolastico è stato redatto in conformità con quanto indicato dalla legge vigente – hanno replicato il sindaco Tiziano Aceti e la sua squadra -. Si assicura alla cittadinanza che nessun minore verrà lasciato per strada da solo”.

Come ricordato dall’amministrazione comunale, con le disposizioni contenute nella normativa di riferimento, viene data la possibilità ai genitori esercenti la potestà genitoriale, ai tutori e ai soggetti affidatari dei minori di 14 anni, di autorizzare gli stessi ad usufruire in modo autonomo del servizio di trasporto scolastico, esonerando gli enti locali gestori del servizio, dalla responsabilità connessa all’obbligo di vigilanza, in considerazione dell’età di quest’ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo volto alla loro autoresponsabilizzazione. “Le famiglie sono sicuramente in grado di compiere delle scelte corrette a tutela dei loro figli”, hanno sottolineato.

Per quanto riguarda il servizio di accompagnamento, invece, la maggioranza ha indicato come la norma di legge ne prevede l’obbligo solo per i bambini della scuola dell’infanzia: “Così il Comune ha regolamentato e garantito – hanno aggiunto -. Per la scuola primaria, laddove se ne presenterà la necessità, garantiremo anche questo servizio, come sempre fatto”.

Per la problematica sollevata dal gruppo “Insieme per Asso” circa il diritto all’esenzione sulle tariffe annuali per gli alunni portatori di disabilità motoria certificata, l’Amministrazione ha fatto notare come sia stato male interpretato l’articolo del regolamento, in quanto già la legge 104/92 prevede la gratuità del trasporto scolastico per le categorie di disabili ivi indicato: “Si è semplicemente voluto specificare che i disabili motori certificati, avranno la gratuità solo se trasportabili sullo scuolabus, perché in caso contrario, interviene già la legge che garantisce loro il trasporto, ma con altro mezzo idoneo, come già avviene. Comunque le tariffe e le esenzioni, vengono stabilite annualmente dalla giunta comunale, quindi suscettibili di eventuali modifiche in base anche alle situazioni che si possono presentare, caso per caso”.

“Infine si sottolinea – hanno chiosato – che nulla vieta ai consiglieri comunali di proporre emendamenti alle varie proposte di deliberazione in discussione all’ordine del giorno, direttamente nel corso della stessa seduta consiliare, che qualora ritenute meritevoli possano essere messe ai voti, e pertanto tutte le affermazioni fatte dal gruppo di minoranza appaiono meramente strumentali”.