ERBA – Anche l’erbese Daniela Maroni lavorerà per l’aggiornamento della legge per la programmazione commerciale. La moratoria è stata un atto formale ma l’importante è riuscire entro il termine del 31 dicembre 2013 ad arrivare alle nuove dinamiche.
La programmazione istituita nel 2006 ha subìto una ricognizione seria e dettagliata e, grazie a un gruppo di lavoro, dovrà necessariamente essere aggiornata. I risultati del 31 dicembre 2012 hanno fotografato in Lombardia 9 mln di metri quadrati per le grandi superfici di vendita, 7 mln di metri quadrati per i negozi di vicinato. Lo stop è arrivato in un momento di congiuntura economica drammatica, l’impegno è sicuramente contro la desertificazione dei centri cittadini e delle periferie. Dati allarmanti nella provincia di Como: altissima la percentuale di paesi con un solo negozio o addirittura zero attività commerciali.
La Maroni parteciperà al gruppo di lavoro sostenendo la rivisitazione dei DUC, incentivando nuovamente lo strumento, accompagnandolo anche all’attrattività. “Il rilancio del negozio non può prescindere da un intervento urbano, dalla formazione di centri commerciali naturali, diamo importanza al prodotto locale a km zero, all’integrazione attrattiva con il turismo, sfruttando la grande opportunità di Expo che ci vedrà vetrina sul mondo“. L’ assessore Cavalli ha sollecitato tutti i commissari al proprio contributo, anche in relazione al territorio a cui appartengono.
Il consigliere comasco Maroni, vicina a Confcommercio, presenterà tutte le criticità e il lavoro svolto in merito alla ripartenza economica. Impegno dichiarato da tutte le forze politiche: grande prova di concretezza nei confronti di tutti i cittadini, ancora dimostrazione di eccellenza lombarda.