Albavilla

Albavilla. Indennizzo, Tafuni: “Polemica che sminuisce il ruolo del presidente”

Caterina Franci 30 Luglio 2019

Albavilla, Politica

Carlo Tafuni, presidente del Consiglio Comunale di Albavilla

ALBAVILLA – “Vorrei ringraziare la mia maggioranza e il sindaco, Giuliana Castelnuovo, per aver pensato di istituire l’indennità del Presidente del Consiglio Comunale, un gesto figurativo e a mio parere molto significativo ma non tanto nei miei confronti quanto verso tutti coloro che, in Provincia di Como, svolgono questo ruolo”.

A parlare è Carlo Tafuni, presidente del consiglio comunale di Albavilla, dopo la polemica scoppiata durante la seduta di sabato scorso in merito all’assegnazione di un’indennizzo di 125 euro circa per il ruolo svolto. Una circostanza non accolta favorevolmente dal gruppo di minoranza Lista Civica Albavilla (leggi qui).

Tafuni ha voluto intervenire sulla polemica facendo alcune precisazioni: “L’importo che mi è stato destinato è molto contenuto, pensando ai costi della politica, sul gesto in sé, sinceramente, mi ha fatto molto piacere che l’indennità sia stata supportata: sono tanti anni che faccio politica, sono stato consigliere e assessore, ora ho l’onore di essere presidente del consiglio comunale, un ruolo super partes che mi appresto a svolgere con responsabilità e totale rispetto sia verso la maggioranza che verso la minoranza. La decisione di assegnarmi un riconoscimento è stata una sorpresa che ho apprezzato, soprattutto, ribadisco, per il significato più ampio di questo gesto”.

Tafuni ha voluto ringraziare Alessandro Fermi: “Ha detto cose molto vere e che devono far riflettere, oggi come oggi sembra esserci un ‘fuggi-fuggi’ generale dall’impegno politico. Mi ha meravigliato positivamente anche il comportamento della Lega, da cui mi aspettavo critiche che invece non ci sono state, lasciando spazio ad un ragionamento in cui si è riconosciuto il ruolo del presidente del consiglio”.

Dispiacere è stato invece espresso per la polemica sollevata dalla Lista Civica Albavilla: “Le parole di Marcello Molteni sono state molto dure e hanno sminuito una figura non secondaria in consiglio comunale – ha commentato Tafuni – penso che avrebbero perplesso non solo il sottoscritto ma tutti i presidenti del consiglio comunale del comasco. Sicuramente una scivolata da parte sua”.

Tafuni ha concluso: “Nel complesso mi sarei aspettato una condivisione totale di questa iniziativa, così non è stato, fa niente. Continuerò a svolgere il mio ruolo con imparzialità e nel rispetto di tutti i consiglieri comunali”.