Operazione “Tano”: la Finanza smantella sodalizio criminale e sequestra 300 kg di droga

Lorenzo Colombo 8 Marzo 2018

Fuori provincia

BERGAMO – I militari del nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bergamo hanno concluso una complessa attività investigativa nei confronti di soggetti di etnia magrebina ed albanese, dediti al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa, coordinata dal Dott. Fabio Pelosi, sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, convenzionalmente denominata “Tano”, lo pseudonimo con il quale è stato identificato il primo degli indagati da cui ha preso avvio l’intera operazione, è culminata nei giorni scorsi, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Dott. Ciro Iacomino – Gip del Tribunale di Bergamo – Il provvedimento di arresto ha colpito i vertici di un gruppo criminale, operante in provincia di Bergamo, capeggiato da cinque soggetti di origine albanese e magrebina ritenuti responsabili dell’importazione di oltre 300 chili di hashish, lungo la rotta marocco/spagna/italia.

I finanzieri, hanno ricostruito ruoli e responsabilità dei 5 promotori del sodalizio criminale e di ulteriori 14 soggetti, con incarichi di supporto logistico, anch’essi denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, nell’ambito di due distinte azioni di servizio, sono stati dapprima intercettati e sottoposti a sequestro 13 chili di hashish ad Antegnate (Bg) e successivamente ulteriori 300 chili sempre di hashish a Verdello (bg).

Nel corso dei due interventi i militari hanno arrestato in flagranza di reato i 2 corrieri incaricati del trasporto dello stupefacente. L’attività di servizio condotta dalla Guardia di Finanza di Bergamo s’inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria predisposto per la repressione dei traffici illeciti, come quello degli stupefacenti, che costituiscono grave pericolo per la collettività.