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Stazione. PD: “Più pattugliamenti al posto del presidio”. “Non ci sono le risorse”

Redazione 22 Dicembre 2022

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ERBA – “Il Partito Democratico è contrario al presidio di Polizia Locale in stazione non perché non abbia a cuore la sicurezza ma perché pensa ci siano altri modi per contrastare questi fenomeni: basterebbe un pattugliamento più intenso e frequente, soprattutto nelle ore serali e notturne”.

Lo ha detto la consigliera comunale Alberta Chiesa autrice dell’interpellanza sul chiaccherato presidio di Polizia Locale in stazione, discussa mercoledì sera in apertura di consiglio comunale. “L’interpellanza – ha spiegato Chiesa – è nata in seguito alla comparsa di articoli di giornale sul presidio e alle conseguenti dichiarazioni pro e contro. Mi hanno colpita in particolare le parole poco corrette espresse da alcune parti. Vorremmo chiedere come PD all’assessore Grippo alcuni chiarimenti sulla logistica del presidio: quante ore sarà attivo? Quanti agenti devono essere presenti e quanti giorni? Crediamo poi che l’amministrazione debba rappresentare tutti i cittadini, anche quelli che non l’hanno votata e quindi credo che l’ascolto di chi è contrario a questa scelta sia fondamentale. Potrete prendere in considerazione la possibilità di aumentare il pattugliamento dell’area? Chiedo inoltre se ci siano già stati incontri tra i soggetti coinvolti, LoSnodo, il Consorzio Erbese Servizi alla Persona e Fondazione Cariplo”.

Sofia Grippo, vice sindaco di Erba

“Premetto che stiamo parlando di una sperimentazione – la risposta dell’assessore Grippo – quante ore e quanti agenti verranno valutati in base alle necessità. Riteniamo che tutto ciò che può essere utile per la sicurezza dei cittadini e della città debba essere sperimentato: vogliamo trasmettere agli erbesi la presenza e la vicinanza dell’amministrazione e della polizia locale. Ovviamente chi è contrario può avanzare le proprie idee ma l’amministrazione ha il dovere di fare delle scelte, a vantaggio dei cittadini. Se la cosa non funzionerà, torneremo sui nostri passi” ha dichiarato.

L’ipotesi di aumentare i pattugliamenti al momento non è percorribile come fatto sapere dalla vicesindaca: “Il bilancio comunale non consente un’aggiunta di risorse per i pattugliamenti notturni, i nostri agenti stanno già facendo straordinari per sopperire alla carenza di altre forze dell’ordine”.

30 mila euro circa il costo annuo del presidio stimato: “Sarà sperimentato nei locali inferiori della stazione” ha fatto sapere Grippo che ha poi concluso il suo intervento dichiarando: “La cosa che mi lascia più perplessa è che la presenza della Polizia Locale sia maldigerita, non è tollerabile: tutti noi parliamo di accoglienza, solidarietà ed inclusione ma questi criteri in questo caso non vengono applicati. Non appena l’iter con FerrovieNord sarà concluso comunque il presidio verrà attivato”.

Risposte che non hanno trovato soddisfatta la consigliera Chiesa: “Le nostre posizioni sono motivate e per la Poliza Locale abbiamo il massimo rispetto, non riteniamo necessario aprire un presidio perché la presenza degli agenti sarebbe molto più utile all’esterno della stazione che all’interno. Abbiamo opinioni diverse ma non è giusto da parte sua definirle intollerabili. Credo che l’amministrazione dovrebbe avere un minimo di progettazione in più su questo presidio visti i tempi” ha concluso.