Erba

PD Città di Erba: “A proposito della crisi delle attività commerciali…”

Caterina Franci 28 Gennaio 2020

Erba, Lettere

foto archivio

ERBA – Pubblichiamo l’intervento del gruppo PD Città di Erba riguardo alla situazione delle attività commerciali.

“La crisi delle attività commerciali nel centro della città di Erba, ma anche nelle frazioni, ha raggiunto in questi ultimi anni un livello gravissimo, quasi un punto di non ritorno se non si cercherà di attuare una politica volta ad arginare un fenomeno che penalizza i lavoratori del settore e desertifica la città.

La rete commerciale cittadina è, senza dubbio, entrata in crisi per fattori di carattere generale, quali il proliferare dei supermercati e le recenti vendite online; ha condizionato negativamente il settore anche la mancata attrattività del centro di Erba oltre che il calo demografico, (gli abitanti attuali di Erba sono 16.323, addirittura meno di quelli del 1997!) dovuto alla crisi del settore imprenditoriale e all’alto costo dell’acquisto o dell’affitto degli immobili.

Di fronte a queste non semplici e indiscutibili problematiche, le Amministrazioni locali dovrebbero essere chiamate ad adottare strategie per arginare il fenomeno e sostenere il piccolo commercio, invece le discutibili politiche gestionali, attivate per dieci anni dall’Amministrazione Tili e continuate per due dall’Amministrazione Airoldi, nulla hanno fatto e stanno facendo per fermare il declino e cercare di invertire la rotta.

Nella città di Erba negli ultimi dodici anni è mancata una seria pianificazione urbanistica finalizzata alla riqualificazione del Centro e al sempre annunciato, e mai realizzato, sviluppo delle frazioni.

Il centro di Erba non è attrattivo perché permangono ormai da più di un decennio troppi fabbricati industriali dismessi e fatiscenti; inoltre è totalmente assente un arredo urbano di qualità, degno di una città che sempre più a parole aspira ad essere polo attrattore del territorio.

E’ urgente un piano per la gestione del traffico urbano, con una indispensabile riorganizzazione della viabilità cittadina.

Il Partito Democratico erbese ritiene non più rinviabile da parte dell’Amministrazione Comunale la programmazione e la realizzazione di concreti interventi per il rilancio del commercio in città, che può avere ancora una fase di  crescita  se  consideriamo che Erba costituisce il Comune Capo Polo a livello territoriale per importanti servizi di varia natura che  generano quotidianamente un significativo afflusso di persone in città. Erba, infatti, è dotata di strutture qualificate come le Scuole Medie Superiori, l’Ospedale Fatebenefratelli, il Consorzio dei Servizi alla Persona, il Polo Catastale, la ferrovia Erba-Milano; il mercato settimanale del giovedì attira utenza da tutti i Comuni limitrofi.

Per questo, se decliniamo sul nostro territorio i dati dell’ISTAT riferiti al  2019, secondo i quali in Italia il  mercato  complessivo  di  beni e servizi supera i 245  milioni  di  euro e nel  settore  alimentare  si attesta sui 40 milioni, sul piano economico il commercio locale avrebbe ampie potenzialità di sviluppo visto il  flusso  nel nostro  Comune  dei  consumatori  che  risiedono nel  comprensorio erbese  per  la fruizione dei succitati servizi.

Anche alla luce di questi dati, il Circolo di Erba del Partito Democratico ritiene che l’Amministrazione Comunale debba considerare come assoluta priorità il rilancio del commercio di vicinato in città e che, di conseguenza, abbia il compito di attivarsi  per raggiungere questa finalità anche impiegando parte dei proventi della cessione della partecipazione in Enerxenia (introito 6.000.000 di euro), perché, contrariamente a quanto sostiene il Vicesindaco Rivolta sottovalutando i possibili interventi in capo all’Amministrazione Comunale, la massiccia chiusura dei negozi ad Erba dipende, oltre che da fattori di carattere generale, anche da più di un decennio di ingiustificabile immobilismo e da una politica locale a favore dei grossi centri di distribuzione  penalizzante per  le piccole attività commerciali cittadine.

Il Circolo PD di Erba avanza le seguenti proposte:

1)La definizione progettuale e il conseguente appalto in tempi congrui per la riqualificazione dell’arredo urbano in centro e nelle frazioni

2)Con il prossimo bilancio preventivo la riduzione della fiscalità locale e la semplificazione amministrativa delle procedure di apertura, con particolare riferimento agli esercizi di vicinato e alla ristorazione di piccole dimensioni, con l’indispensabile supporto di puntuale e adeguata informazione

3)Un intervento esplorativo dell’Amministrazione presso i proprietari dei negozi sfitti a cui proporre di applicare volontariamente contratti di locazioni meno onerosi per favorire eventuali piccoli imprenditori interessati ad aprire un’attività commerciale in città

Il tutto in attesa dell’auspicata forte iniziativa dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei privati proprietari delle aree centrali dismesse, finalizzata all’avvio a medio termine della riqualificazione del Centro-Città”.

Il Circolo del Partito  Democratico di Erba