ERBA – E’ già stata definita un “tributo” al saper fare e alla creatività , quella degli artigiani del territorio che anche quest’anno esporanno i frutti del proprio lavoro, la Mostra dell’Artigianato che nel 2016 toccherà la sua 43esima edizione.
L’appuntamento è per sabato 29 ottobre quando la manifestazione riaprirà i battenti come da tradizione a Lariofiere di Erba fino alla domenica successiva, 6 novembre.
“E’ il nostro fiore all’occhiello – ha sottolineato Roberto Galli, vicepresidente del centro espositivo, che ha aperto la presentazione dell’evento insieme al direttore Silvio Oldani – Lariofiere è cresciuta ed è diventata grande insieme alla Mostra dell’Artiginato”.
Quasi 200 stand per uno spazio di esposizione grande ben 4 mila metri quadrati, suddiviso in diverse aree tematiche. Un intero padiglione è dedicato all’arredamento, da sempre tra i punti di forza della manifestazione, così come lo spazio sempre molto apprezzato dedicato al food, che offrirà anche quest’anno un tour tra le specialità del patrimonio enogastronomico italiano.
Una seconda area della mostra celebra la moda e l’abilità sartoriale, le competenze tecniche degli artigiani del settore, con un evento clou che si svolgerà nella serata di lunedì 31 ottobre: una sfilata collettiva con la partecipazione delle aziende artigiane più rappresentative del territorio e dell’alta sartoria. “Una sfilata d’élite – l’ha definita l’organizzatrice, Betty Maggioni – un omaggio al made in Italy e all’originalità dell’artigianato locale, vi parteciperanno sei aziende lecchesi e comasche”.
Daranno il contributo alla sfilata anche espositori dell’area benessere e acconciature, quello della spazio della mostra dedicata alla cura della persona, alla cosmetica e all’erboristeria, dove poter conoscere i prodotti e avere consulenze personalizzate dagli operatori presenti. Non mancherà anche quest’anno l’area dell’oggettistica e del regalo, un’occasione da non mancare per portarsi avanti in vista del Natale.
“E’ stato grande l’impegno che abbiamo dedicato a questa 43esima edizione, con tanti eventi in programma – ha sottolineato Giampiero Conti, presidente del Comitato organizzativo – vogliamo che la fiera diventi un polo attrattivo a tutti i livelli, che possa chiamare a sé il mondo imprenditoriale e non solo, l’evento guarda alle famiglie, alle coppie e ai singoli che qui possono trovare prodotti sicuramente di loro interesse”.
Como e Lecco è la provenienza principale degli espositori (24% comaschi e 18% lecchesi) forte la presenza anche di aziende monzesi (16%), milanesi (11%), ci saranno poi espositori provenienti da altre province lombarde (11%) e da altre regioni italiane (20%).
“Nel recente passato abbiamo voluto togliere dal nome dell’evento la parola ‘mercato’ e mantenere solo ‘Mostra dell’Artigianato’ perché l’obiettivo primario di questo evento è quello di mostrare le eccellenze del territorio – ha sottolineato Daniele Riva, presidente di Confartigianato Lecco e della Camera di Commercio lecchese – è nostra ambizione coinvolgere imprese nuove, attive e alzare il livello della vetrina che già guarda al di là dei confini provinciali e lombardi. Non bisogna dimenticare come la Mostra aiuti le imprese a superare le difficoltà di un mercato che, pur in leggera ripresa, ha bisogno di ogni spinta possibile”.
Per lo stesso motivo, gli organizzatori hanno deciso di aprire uno spazio di “alta formazione”, come l’ha definito lo stesso Daniele Riva, per gli imprenditori artigiani: ‘Campo base’, una rassegna di conferenze con esperti in materia di economia e consulenza d’impresa, che affronterà tematiche relative al futuro dell’artigianato, credito e finanziamenti , comunicazione con il cliente e i mercati esteri. Il focus è stato reso possibile dal contributo delle Camere di Commercio di Lecco e Como.
Non sarà l’unico momento di approfondimento: mercoledì sera, alle 20, lo psicologo Ezio Aceti, consulente psicopedagogico del comune di Milano e direttore di diversi “Sportelli d’Ascolto”, dedica il suo intervento in Lariofiere ai giovani e al loro percorso post scolastico.
Altri eventi collaterali previsti sono “LakeComo Essence: il fare con cura” una mostra in immagini suggestive per raccontar la cultura artigiana, poi l’appuntamento dedicato alla capra orobica e ai suoi formaggi, con degustazione di prodotti locali, la premiazione del Concorso Letterario riproposto anche quest’anno e del nuovo concorso fotografico; in una specifica conferenza si parlerà anche di bici elettriche, mentre il teatro dei burattini allieterà i più piccoli (qui tutto il programma).
L’appuntamento è quindi per la mattina di sabato 29 ottobre, quando, intorno alle 10, è previsto il taglio del nastro alla presenza anche del presidente nazionale degli artigiani, Giorgio Merletti, e del segretario Cesare Fumagalli.
“La Mostra dell’Artigianato è un’importante occasione per le imprese artigiane – sottolinea il Presidente di Confartigianato Como e Vicepresidente della Camera di Commercio di Como Marco Galimberti – in cui il valore del ‘saper fare’ viene dimostrato concretamente attraverso i prodotti che gli imprenditori presenteranno in questa 43^ edizione, che rappresenta il consolidamento di una tradizione in cui storia e futuro si incontrano. Abilità e qualità dei manufatti e dei servizi che hanno reso unico ed invidiato in tutto il mondo il nostro made in Italy, rappresentano i valori più alti di un artigianato che ha contribuito a sostenere l’economia nei momenti più difficili, tenendo alto il prestigio della produzione italiana e garantendo l’occupazione”.
