Erba

Erba Alta e passaggio livello di Carpesino, Ghioni chiede ‘lumi’ in Consiglio

Miryam Colombo 4 Marzo 2021

Erba

Tag: , , ,

Il consigliere Enrico Ghioni (PD-Liste civiche di Centro-Sinistra)

 

ERBA – Sono le condizioni del quartiere di Erba Alta e il ‘futuro’ del passaggio a livello di Carpesino al centro delle due interrogazioni presentate dal consigliere comunale di minoranza, Enrico Ghioni (PD-Liste Civiche di Centro-Sinistra). I documenti verranno discussi durante la prossima seduta del Consiglio comunale.

L’acciottolato della piazzetta di via Chiesa Molinari (foto archivio)

 

Le condizioni di Erba Alta

Le osservazioni mosse dal consigliere Ghioni partono, come da lui stesso precisato, dall'”inaccettabile stato di degrado e di abbondono del quartiere di Erba Alta, uno dei più suggestivi e ricchi di storia della città”, già precedentemente segnalato attraverso precedenti interrogazioni.

Secondo Ghioni, il problema che affligge le due contrade, Alta e Bassa, della frazione sarebbe duplice: da un lato, l’assenza di una qualsiasi manutenzione anche ordinaria e, dall’altro, il verificarsi di un “processo di desertificazione e di decadenza” ben evidenziato dalle serrande degli esercizi commerciali già da tempo rimaste abbassate.

Perché questa tendenza sia invertita occorre, a parere del consigliere, predisporre e attuare un piano di interventi che migliorino il decoro della zona. A questo proposito, Ghioni ha anche richiamato l’intenzione espressa dall’Amministrazione di partecipare a un bando di Regione Lombardia per la valorizzazione dei centri storici con fini turistici e di promozione e animazione del territorio.

Da qui l’interrogazione: “Chiedo quali siano gli interventi previsti e quale l’importo di spesa complessivo richiesto a finanziamento – ha chiosato Ghioni – e se nell’intervento siano ricompresi i tratti di acciottolato di piazzetta Chiesa Molinari, dell’inizio di via Crotto Rosa, delle scale di via Annoni e se sia previsto anche il rifacimento degli asfalti di via Don Luigi Monza, via Cavour, via chiesa Molinari, via Parini decisamente ammalorati”.

Passaggio a livello di Carpesino d’Erba: quale futuro?

Altra questione portata all’attenzione dell’Amministrazione comunale riguarda il futuro del passaggio a livello del quartiere di Carpesino che, secondo il consigliere Ghioni, avrebbe assistito negli ultimi decenni a “evidente deriva di decadenza e di progressivo abbandono”. Una situazione ancor più aggravata dalla decisione di trasferire la sede dell’Istituto Magistrale da Villa Nava a Villa Amalia, con la conseguente chiusura della stazione F.N.M di Lezza-Carpesino e la soppressione della fermata sulla tratta Milano-Asso.

Proprio su quest’ultimo punto ha concentrato la propria riflessione il consigliere: “Negli ultimi tempi sembra trovare sempre più credito la possibilità di una imminente chiusura del passaggio a livello di Carpesino da parte di Ferrovie Nord Milano – ha segnalato Ghioni -. Tale decisione, se attuata, avrebbe ripercussioni negative sulle attività economiche e sulle residenze degli erbesi, che quotidianamente utilizzano il passaggio a livello e la via Mascagni per accedere alle rispettive proprietà”.

“Sembra che l’Amministrazione Comunale di Erba, a differenza del cointeressato Comune di Ponte Lambro, non abbia finora assunto alcuna iniziativa concreta e avanzato proposte alternative alla chiusura nei confronti di F.N.M, mantenendo al contrario una posizione di….allarmante silenzio”, ha aggiunto.

Ghioni ha quindi chiesto se ci sia effettivamente la possibilità che F.N.M. proceda a breve termine alla chiusura del passaggio a livello di Carpesino d’Erba e se si siano mai verificati incontri tra l’azienda dei trasporti e i Comuni di competenza: “Nel caso, quali sono le posizioni del Comuni interessati, con particolare riferimento agli interventi che F.N.M dovrebbe porre in essere per eliminare o quantomeno limitare il disagio che la chiusura del passaggio a livello causerebbe ai cittadini erbesi interessati?”, ha chiosato il consigliere.