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Emblematici Cariplo, Airoldi: “Recupero di Villa Candiani prioritario”

Caterina Franci 19 Febbraio 2019

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Il sindaco Airoldi

ERBA – “Rispetto al progetto di Villa Candiani ci stiamo focalizzando sull’opportunità di unirci a Lariofiere per presentare un unico progetto e avere quindi più possibilità di accedere ai bandi emblematici di Fondazione Cariplo, fermo restando che il nostro obiettivo primario è il recupero della Villa”.

Il sindaco Veronica Airoldi ha voluto ‘rassicurare’ il consiglio comunale sul lavoro che gli uffici stanno portando avanti per ottenere il sostanzioso finanziamento messo a disposizione da Fondazione Cariplo attraverso i bandi emblematici, con il quale Erba vorrebbe ridare nuova vita alla storica Villa Candiani.

Proprio ieri l’appello a non farsi sfuggire l’occasione era arrivato dal consigliere di minoranza Claudio Ghislanzoni (Fratelli d’Italia): “Como sembra intenzionata a non presentare alcun progetto, per noi è una grande occasione, venendo meno il nostro competitor. Serve però più sinergia, Erba dovrebbe presentarsi con Lariofiere”.

Una possibilità che il sindaco sta ‘indagando’, come spiegato lunedì sera in sede di consiglio comunale: “Da due settimane abbiamo avviato incontri con Provincia, Camera di Commercio, Lariofiere, Centro Volta e tutti i soggetti che hanno presentato un progetto, una decina in totale, per vedere di riuscire a mettere insieme le idee. L’importo messo a disposizione dagli emblematici è di 5 milioni di euro, al tavolo per la competitività sono stati presentati ben dieci progetti, di diversa valenza – ha precisato Airoldi – numeri che naturalmente rendono più difficile, per tutti, un’accessione al bando. Unendo le forze però potremmo avere più successo. Stiamo valutando con Lariofiere”.

La scadenza per la presentazione del progetto è il 28 febbraio: “Siamo intenzionati a fare il meglio, abbiamo sotto mano un ampio progetto che prevede la riqualifica della Villa Candiani anche grazie alla collaborazione del Maestro Ezio Frigerio che ha donato al Comune delle opere per il Museo della Scenografia. Una parte sarà dedicata a questo nostro importante concittadino, un’altra alla moglie costumista Franca Squarciapino, un’altra ancora alla storia del nostro territorio, una sorta di Museo dell’Alta Brianza e un’altra ancora alla ‘collina della cultura’, composta dalla Villa, dal Licinium e dal Monumento dei Caduti”.

“Questa – ha continuato il sindaco – è senza dubbio una bella opportunità ma non dobbiamo dimenticare che ci sono altri bandi, tra cui i Pic (Piani Integrati per la Cultura). Abbiamo scelto di puntare ad un bando tematico per il recupero della tradizione religiosa che nel nostro caso attraversa diversi territori, Erba inclusa” ha concluso.