ERBA – Ecologia e legalità. Questi i due temi al centro del progetto promosso nelle scuole, primaria e secondaria di primo grado, dell’Istituto comprensivo “Puecher” di Erba.
Ecologia
L’Istituto ha aderito al Progetto “Un albero per il futuro” che prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di migliaia di piantine. L’obiettivo è che gli studenti possano intraprendere un percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale. L’iniziativa vede il supporto dei Carabinieri della Biodiversità.
Mercoledì 15 e giovedì 16 marzo, quindi, i bambini e le maestre dei plessi di via Battisti, Arcellasco, Crevenna e Buccinigo accoglieranno alcuni esemplari di sanguinella e corniolo, varietà autoctone, con l’impegno di prendersene cura.
Legalità
Ad arricchire l’offerta di specie vegetali autoctone è poi un albero simbolo della lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone. Infatti, alcune gemme del Ficus macrophilla che cresce davanti alla casa del magistrato sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo.
Le talee riprodotte sono state, quindi, donate alle scuole richiedenti per creare un grande bosco diffuso della legalità. Un’apposita piattaforma web monitorerà la crescita degli esemplari e lo stoccaggio di anidride carbonica, geolocalizzando gli alberi piantati negli istituti italiani.
Tra gli assegnatari delle talee c’è anche la scuola secondaria Puecher che riceverà la pianticella nella mattinata di giovedì. Ad attenderla ci saranno gli alunni e gli insegnanti che procederanno poi a posizionarla nell’atrio dell’edificio.
“Un progetto avviato nel segno della sensibilizzazione alle tematiche ambientali si arricchisce di questo alto valore simbolico nella lotta alle mafie – hanno commentato i coordinatori -. Siamo davvero molto contenti che il nostro Istituto possa diventare parte di questa rete. Alle spalle c’è un grande lavoro di squadra che riguarda tutti i plessi e che continuerà grazie all’impegno dei bambini nei confronti dell’ambiente e della cittadinanza attiva. Speriamo che anche altre scuole possano vivere la nostra stessa esperienza in modo che il bosco diffuso possa diventare ancora più grande!”.
A coordinare il progetto sono le docenti Laura Pagani, Ettorina Zagarella, Carmen Ferro, Manuela Mercuri e Elvira Valsecchi in stretta collaborazione con la dirigenza dell’Istituto comprensivo. I genitori Bni capitolo Erba1 hanno, invece, donato le targhe che verranno affisse all’ingresso dei plessi per segnalare l’adesione al progetto Un albero per il futuro.
