Erba

Dai ristorni dei frontalieri 300 mila euro per togliere i semafori di Casiglio

Caterina Franci 6 Dicembre 2017

Erba

Il semaforo all’incrocio di Casiglio a Erba

 

ERBA – 300 mila euro per l’eliminazione dei semafori all’incrocio di Casiglio: questa la cifra destinata a Erba, provento dei ristorni effettuati sul lavoro dei frontalieri. 

I ristorni sono le tasse che i lavoratori italiani, residenti nella fascia di confine, hanno versato alla Confederazione svizzera nell’ambito del proprio lavoro. In base all’accordo fiscale del 1974, una parte di queste somme, vengono ristornate alle Regioni che a loro volta le destinano agli Enti locali.

La delibera sul ristorno dei frontalieri è stata approvata dalla Giunta regionale nella giornata di lunedì 4 dicembre: quest’anno le somme attribuite alla Provincia di Como ammontano a 6,1 milioni di euro, 300 mila dei quali saranno destinati proprio a Erba per l’eliminazione dell’incrocio semaforico di Casiglio.

Un intervento atteso e che concorrerà a rendere sempre più snello il collegamento Lecco-Erba-Como come commentato dal Sindaco Veronica Airoldi: “Al posto del semaforo verrà realizzata una rotonda, dal punto di vista viabilistico si tratta di un intervento importante e risolutivo, di cui non possiamo che essere contenti. In un momento in cui il bilancio comunale erbese, e non solo, langue, ogni finanziamento è un toccasana e 300 mila euro sono una bella cifra”.

Oltre al semaforo di Casiglio l’unico altro ostacolo sulla direttrice è ad Albese con Cassano, dove presto partiranno i lavori per la realizzazione delle rotonde che consentiranno definitivamente di liberare la strada da incolonnamenti.

Ancora ignote le tempistiche di realizzazione della rotonda, ma il sindaco Airoldi promette: “Sicuramente entro la fine di questo mandato i semafori saranno eliminati”.

“Grazie ai nostri lavoratori frontalieri, anche quest’anno le Province e i Comuni di frontiera, avranno risorse essenziali per i servizi e lo sviluppo del territorio” ha commentato il Sottosegretario Alessandro Fermi. 

Ecco nello specifico gli interventi che saranno finanziati dalle risorse provenienti dal lavoro dei frontalieri:

clicca qui per ingrandire