Annone di Brianza

Riva Acciaio: pronto il decreto per far riprendere l’attività

Lorenzo Colombo 25 Settembre 2013

Annone di Brianza, Economia/Lavoro

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riva acciaio annone  (3)ANNONE – Pronto il decreto per sbloccare la situazione della Riva Acciaio e permettere la ripresa dell’attività anche nei siti produttivi dell’azienda, compreso quello di Annone Brianza. Il documento sarebbe ad un passo dalla presentazione in Consiglio dei Ministri, ma è anticipato dal Sole 24 ore che martedì ne ha pubblicato alcuni dettagli.

Sarebbero cinque gli articoli di cui si compone il testo, uno dei quali andrebbe a modificare la legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società ed in caso di sequestro preventivo, come è accaduto per la Riva Acciaio, darebbe al commissario straordinario la possibilità di gestire i fondi dell’azienda per far ripartire l’attività.

Un decreto il cui effetto sarà ovviamente retroattivo per permetterne l’applicazione a già disposto sequestro sui beni della Riva Acciaio; inoltre ci sarebbe la possibilità per il commissario di nominare fino a tre sub-commissari per le società controllate o collegate.

Commissari e sub commissari “sono immessi nella titolarità e nel possesso delle azioni, delle quote sociali, dei cespiti aziendali e della liquidità delle società e le amministrano al fine di perseguire l’esercizio dell’attività d’impresa”.

Dovranno inoltre provvedere “alla redazione e approvazione del bilancio di esercizio, nonché, ricorrendone presupposti, del bilancio consolidato dell’impresa soggetta a commissariamento”.

Nel frattempo a Lecco è slittato al 2 ottobre l’incontro che era inizialmente previsto per questo venerdì all’Unione Industriali e la mobilitazione che avrebbe portato i lavoratori della sede di Annone a manifestare in via Caprera.