COMO – Presentato a Villa Gallia una bozza di Accordo per la prevenzione e il contrasto delle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.

Il documento è stato proposto ed elaborato dall’Ufficio della Consigliera di Parità provinciale di Como, rappresentato da Franca Enrica Anzani e , unitamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como/Lecco, CGIL Como, CISL Laghi e UIL del Lario.

La bozza di Accordo è rivolto ai rappresentanti del mondo datoriale, professionale e delle associazioni di categoria del territorio.

“Abbiamo ritenuto fondamentale portare l’attenzione di Enti e Istituzioni su una problematica di grande attualità: quella delle violenze e delle molestie diffuse anche nel mondo del lavoro, spesso subite e non denunciate – spiega Franca Anzani – Per tale ragione, abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per ribadire l’importanza dell’impegno comune e della collaborazione di tutti a favore della promozione della cultura del rispetto della dignità delle persone negli ambienti di lavoro, con il fine primario di eliminare ogni forma di violenza”.

Il testo dell’accordo promosso dalla  Provincia di Como  – la legge di riforma delle Province (L.56/2014) ha infatti affidato proprio alle amministrazioni provinciali il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale – si rifà all’accordo quadro europeo dell’aprile 2007 sottoscritto a livello nazionale nel 2016 e alla convenzione O.I.L. numero 190 firmata il 21 giugno 2019.

Gli obiettivi sono la diffusione all’interno dei contesti organizzativi del principio della inaccettabilità di ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nei luoghi di lavoro; la promozione di iniziative di informazione e formazione all’interno delle aziende che consentano altresì di far emergere i benefici conseguenti ad una adeguata attenzione al tema anche in collaborazione con le parti sociali e la rappresentanza sindacale; l’assistenza, sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista legale, a coloro che siano rimasti vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro.

Oltre alla sottoscrizione dell’accordo, che è prevista per la metà di settembre, è stata proposta l’istituzione di un tavolo di monitoraggio che, attraverso la rilevazione e la valutazione del fenomeno, abbia come compito primario sia la predisposizione di un piano di lavoro di sensibilizzazione e di formazione rivolto agli attori che, a diverso titolo, sono chiamati ad occuparsi del tema, sia la formulazione di proposte di azioni di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto dei fenomeni di molestie e di violenze sui luoghi di lavoro.