Erba

Gabriella Trogu è il nuovo segretario dei metalmeccanici Uilm Lario

Redazione 4 Novembre 2022

Economia/Lavoro, Erba

Gabriella Trogu nuovo segretario con il segretario nazionale Rocco Palombella e con il segretario uscente Enrico Azzaro

 

LECCO / COMO – Cambio alla guida della Uilm del Lario: Gabriella Trogu è stata eletta nuovo segretario del sindacato dei metalmeccanici Uil delle province di Lecco, Como e Sondrio, prendendo il testimone dal marito Enrico Azzaro, compagno nella vita e nel sindacato, che è stato il primo segretario della sigla unificata tra le province ed oggi pronto ad un nuovo incarico a livello regionale.

“Non sarà l’ultima volta che parlerò al consiglio territoriale della Uilm Lario, ma è l’ultima volte che prendo la parola come segretario responsabile – è intervenuto Azzaro in apertura di riunione – Tutti ricordano cos’era la Uilm in questa provincia qualche anno fa, la sede che avevamo e in quali condizioni operavamo. Sono stati anni complessi, la Uilm era presente in ben poche realtà aziendali. E’ stato necessario ricominciare ma quello che siamo oggi è il risultato di quel cammino iniziato nel 2014”.

Oggi la Uilm del Lario è presente in 300 aziende delle tre province e conta circa 1700 iscritti.

“La Uilm del Lario si tinge di rosa – ha commentato Trogu, primo segretario al femminile della sigla provinciale dei metalmeccanici – Per come la penso io, non esiste differenza tra un sindacalista uomo o donna. Porterò avanti i lavoro fatto finora continuando ad ascoltare i lavoratori che in questo momento stanno vivendo un periodo difficile. Sempre più persone vengono da noi preoccupate perché non hanno soldi a sufficienza per fare la spesa, per comprare i libri ai propri figli. Dobbiamo prepararci alla crisi che sta arrivando”.

Al congresso territoriale era presente anche il segretario nazionale della Uilm, Rocco Palombella: “Il settore metalmeccanico continua ad essere il più importante del comparto manifatturiero e sta attraversando una crisi senza precedenti, prima per gli approvvigionamenti delle materie prime ed ora per il caro energia. Ci aspettiamo interventi urgenti dal nuovo governo, un intervento forte sul nostro settore che può far ripartire il Paese. Una vera ripresa del metalmeccanico può essere una spinta in più anche per la transizione ecologica”.