Como

Covid. Export comasco in calo nel 2020 (-12,5%), i dati

Caterina Franci 26 Marzo 2021

Como, Economia/Lavoro

COMO – Nel 2020 l’area lariana (Como-Lecco) ha esportato merci per 9,1 miliardi di euro (-10,9% rispetto al 2019: calo in linea con quello lombardo, -10,6%, e superiore a quello nazionale, -9,7%).

Le importazioni sono ammontate a circa 4,9 miliardi di euro (-9,9%; Lombardia -11%; Italia -12,8%). Il saldo della bilancia commerciale continua ad essere positivo, anche se in diminuzione: nel 2020 se è attestato a 4,2 miliardi di euro (-12,1%).

A livello regionale, solo Sondrio ha visto crescere lievemente il proprio export (+0,2%). I territori con i cali meno rilevanti sono Lodi, Monza Brianza, Varese e Mantova (rispettivamente -3,9%, -7,1%, -7,3% e -7,6%). Lecco si posiziona al 6° posto (-8,9%); Como precede solo Pavia ed è a pari merito con Milano.

A Como, dopo “altro industria” (32,8% dell’export totale), il settore più rilevante è quello dei prodotti tessili (20,5%), seguito dalla chimica-gomma (18,2%). Questi tre settori sono anche quelli che mostrano le diminuzioni più significative dell’export rispetto al 2019: tessile -25,8%, pari a -358 milioni di Euro; “altro industria” -8,4%, -150,3 milioni; chimica-gomma -12,3%, -127,9 milioni. L’alimentare cresce del 6,7% (+23,9 milioni) e l’“altro” del 52,6% (+22,6 milioni).

Import -9,7 % per le imprese comasche

Per quanto concerne la variazione delle importazioni, tutte le province evidenziano diminuzioni, dal -5,4% di Monza Brianza al -25,2% di Pavia; Como è 6° e Lecco 8° (-10,1%)

Anche per quanto riguarda le importazioni il metalmeccanico rappresenta il 36,6% del totale, seguito da “altro industria” (27,8%) e chimica-gomma (10,6%). La meccanica evidenzia il calo maggiore (-11,6%, pari a -103,4 milioni di euro), mentre sono più contenute le diminuzioni degli altri due comparti (“altro industria” -4,8%: -30,4 milioni; chimica-gomma -5,1%: -12,4 milioni).

Considerando i valori assoluti, ancor più significative sono le variazioni di alimentare e legno-carta (entrambe superiori ai -30 milioni di euro: rispettivamente -22,5% e -23%). In crescita agricoltura (+12%: +7,2 milioni) e, soprattutto, “altro” (+67,1%: +23,3 milioni)

L’Europa primo mercato di sbocco, segue l’Asia

Nel 2020 il principale mercato continentale di riferimento per l’economia lariana (Como-Lecco) rimane quello europeo (72,1% delle esportazioni e 73,6% delle importazioni), pur registrando un significativo calo rispetto al 2019 (in valori assoluti, -9,4% per l’import e -12,5% per l’export). I principali Paesi di destinazione dell’export lariano continuano ad essere Germania, la Francia ma anche gli Stati Uniti.

Il mercato asiatico è il secondo per importanza (20,6% delle importazioni lariane, con una diminuzione del 13,6%; 14,2% delle esportazioni, -4,6%), seguito da quello americano, che rappresenta il 4,3% dell’import e il 10,5% dell’export (rispettivamente +2,4% e -6,9%). Con l’Africa si realizza l’1,3% delle importazioni e il 2,4% delle esportazioni lariane (rispettivamente -12,4% e -20%).

Il peso del mercato europeo è superiore a Como per le esportazioni (73,7% contro il 70,2% di Lecco), ma inferiore per le importazioni (68,1% e 80,5%).

Rispetto al 2019, l’export di Como registra variazioni negative verso tutti i continenti: in particolare quello verso i Paesi dell’Unione Europea3 (-433,6 milioni in meno: -12,8%) e verso l’Asia (-160,7 milioni: -21%). In crescita le importazioni dall’Oceania (+21%: +1,3 milioni di Euro), mentre calano soprattutto quelle dall’Unione Europea e dall’Asia (rispettivamente -8,7% e -15,1%, pari a -155,5 e 3 In questo report il Regno Unito è considerato come ancora appartenente all’Unione Europea (Brexit è avvenuta a fine 2020). 3 -125,8 milioni di Euro).

Per Lecco aumentano le esportazioni verso l’Asia (+16,4%: +97,5 milioni), l’America (+4%: +15,6 milioni) e l’Oceania (+43,1%: +8,9 milioni), mentre i cali più significativi hanno riguardato l’Unione Europea (-15,3%: -448,2 milioni) e il resto dell’Europa (-10,3%: -45 milioni). In crescita le importazioni dall’America (+22,6%: +16,5 milioni), mentre calano soprattutto quelle dall’Unione Europea (-10,9%: -196,7 milioni) e dall’Asia (-9,9%: -33,7 milioni).

Germania primo paese per interscambio

Con la Germania – primo Paese sia per l’export che per l’import lariano – la bilancia commerciale del 2020 è positiva per 359,7 milioni di Euro (di cui 170,3 milioni ascrivibili a Como e 189,4 milioni a Lecco).

Con la Francia (2° mercato di sbocco e 3° di approvvigionamento), l’attivo è stato di 712,4 milioni di Euro (Como 399,3 milioni; Lecco 313,1).

Con la Svizzera (4° mercato di sbocco e 7° di approvvigionamento), l’attivo è stato di 492,7 milioni di Euro (di cui Como 356,9 milioni e Lecco 135,8).

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