Erba

Commercio: grande attesa per i saldi invernali, al via sabato

Caterina Franci 4 Gennaio 2019

Economia/Lavoro, Erba

ERBA – Partiranno domani, sabato 5 gennaio, i saldi della stagione invernale. Secondo l’Ufficio Studi della Confcommercio nazionale, in tutta Italia i saldi muoveranno in totale 5,1 miliardi di euro, con una spesa media a famiglia di 325 euro, circa 140 euro pro capite.

Anche a Erba c’è grande attesa per gli sconti invernali, sia da parte dei commercianti che degli acquirenti. Il rinnovato auspicio da parte dei referenti del commercio erbese è quello di lavorare bene: “Oggi il saldo non è più la vendita di fine stagione ma una vendita normale – ha commentato Michele Riva, Associazione vie di Erba e Confcommercio – le persone, in presenza di offerte e ‘ribassi’, sono spinte sia a togliersi uno sfizio in più che a procurarsi il prodotto utile, ad un prezzo scontato”.

Dopo il periodo natalizio, definito in linea con gli ultimi anni, l’auspicio dei commercianti è di ridare respiro alle attività: “Sbaglierei a dire che il Natale è andato male – ha continuato Riva – possiamo dire che l’andamento è stato altalenante, assolutamente in linea con gli ultimi anni. Personalmente vedo che le persone, per Natale, cercano il regalo utile e mirato per quella persona, proprio per evitare di spendere troppo. Come dicevo, per gli ‘sfizi’ ci sono i saldi. Speriamo quindi di lavorare bene in questo periodo!”.

Carlo Tafuni, Confcommercio erbese, ha invece lanciato un appello: “Comprate nei negozi della città, qui ci sono professionalità, qualità e competenza, sfruttatele e valorizzate i negozi locali, importantissimi per il tessuto economico cittadino”.

“Il 1° di gennaio ho fatto un giro in centro – ha continuato Tafuni – sapendo che i negozi erano chiusi per le festività: passeggiando tra le vetrine spente o chiuse Erba mi è sembrata davvero buia. Ho pensato che è proprio questo lo scenario che potrebbe verificarsi tra non molti anni ed è quello che dobbiamo evitare, come commercianti e come acquirenti. Il mio invito è dunque quello di sfruttare i saldi, e di farlo a Erba, aiutando i negozi della città”.

Come ogni anno Confcommercio ha lanciato la campagna Saldi Chiari, per la tutela del consumatore: “Le vetrine dei negozi aderenti saranno segnalate con lo scontrino sorridente, inutile ricordare agli acquirenti l’importanza di comprare presso gli esercenti che hanno aderito alla campagna” ha concluso Tafuni.

Qui il decalogo Saldi Chiari e l’elenco dei negozi aderenti in Provincia di Como

Alcuni principi di base ricordati da Confcommercio per il corretto acquisto degli articoli:

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.