Ponte Lambro

Ponte Lambro, il Corpo Musicale presenta gli eventi per il 2022

Caterina Franci 8 Aprile 2022

Cultura, Ponte Lambro

PONTE LAMBRO – Il Corpo Musicale di Ponte Lambro presenta il calendario di eventi e attività per il 2022. “Attraverso la definizione della programmazione e l’annuncio delle attività, il Corpo Musicale di Ponte Lambro intende generare fiducia in una comunità che vuole tornare ad essere sempre più viva. Un metodo importante per avere uno sguardo aperto al futuro e per far sì che il racconto sociale del borgo pontelambrese possa essere sempre più condiviso da chi ama la musica, l’arte e la cultura” fa sapere il presidente Andrea Cattaneo.

“Quello del 2022 è un percorso innovativo nel solco della tradizione bandistica, la musica nelle sue varie declinazioni sarà il filo trainante, ma ad essa si affiancheranno di volta in volta esperienze ed emozioni che sapranno sicuramente coinvolgere il nostro pubblico”:

La “musica come nutrimento del cuore” vuole essere il titolo emblematico della rassegna, la musica infatti eleva, guarisce, ispira, rigenera ed ha un incredibile valore terapeutico, necessario per il nostro equilibrio e per la nostra evoluzione.

Sono sei le date previste, che si svilupperanno dal 30 aprile fino all’inizio di dicembre. Ecco di seguito il programma:

30 aprile – “Tra arte e musica” ensemble legni & ensemble ottoni del CM CPM e CM San Luigi di Briosco h.21:00 presso la chiesa parrocchiale;
21 maggio – “Se qualcuno fondò le stelle” coro Hildegard Von Bingen h.21:00 presso la chiesa parrocchiale;
11 giugno – “Goodbye school concert” CM CPM & CM San Luigi di Briosco h.21:00 presso l’oratorio;
18 settembre – “Candle light” ensemble legni CM CPM h.21:00 presso la chiesa di Lezza;
2 ottobre – “Masterclass di percussioni” presso la sala civica;
10 dicembre – “Concerto di Natale” CM CPM h.21:00 presso l’oratorio.

“Un programma che testimonia l’importanza della musica all’interno della nostra comunità e che valorizza i luoghi di Ponte Lambro attraverso momenti culturali e di ampio respiro artistico” conclude Cattaneo.