Merone

Merone, in tanti all’inaugurazione della mostra di Andrea Nobile

Caterina Franci 1 Febbraio 2018

Cultura, Merone

MERONE – Moltissimi gli intervenuti all’inaugurazione, il Giorno della Memoria, alla mostra di Andrea  Nobile “Libertà Zero” inaugurata presso l’ecofrazione Mulini di Baggero.

“Andrea Nobile – spiegano dall’Associazione Pieve Incino, organizzatrice dell’evento in collaborazione con i Comuni di Merone e Lurago d’Erba – ci porta nei luoghi dell’Olocausto e, nello stesso tempo, qui dove tutto è iniziato: l’immagine di Giancarlo Puecher, ventenne che da Lambrugo è partito per essere giustiziato ad Erba, e a Lambrugo ove sono tornate le sue spoglie, insieme a quelle del padre Giorgio morto a Mauthausen nel 1945. Un percorso in bianco e nero, asciutto e vero, che rispecchia un cammino che è di conoscenza e documentazione, scevro da orpelli e interpretazioni, ma vigile ed autentico. Un viaggio nella Memoria che, viva e tangibile, non possiamo dimenticare”.

“Ringraziamo tutti gli amici che hanno partecipato al primo evento del 2018 dell’Associazione comunità della Pieve di Incino dedicando un po’ del proprio tempo ad una riflessione, attraverso le fotografie di Andrea Nobile, sulla Memoria di atrocità che non possiamo ne dimenticare ne permettere che si ripropongano”.

Durante l’inaugurazione è intervenuto anche il vicesindaco di Molteno Giuseppe Chiarella: “Grazie a lui per averci trasmesso la passione con la quale, insieme a diversi amministratori di Comuni del lecchese, organizza da anni seguitissimi viaggi-studio nei lager in tutta Europa – affinché soprattutto le giovani generazioni possano constatare di persona dove l’Umanità ha perso sé stessa”.

La mostra sarà visitabile fino all’11 febbraio.