Lecco, i musei si arricchiscono di opere grazie alle donazioni degli artisti

Caterina Franci 23 Febbraio 2018

Cultura, Fuori provincia

Foto di gruppo con gli artisti autori delle opere donate, l’assessore Simona Piazza, la dirigente Barbara Cattaneo, il critico Luigi Erba e Vera Ventola di Amici dei Musei

 

LECCO – Si arricchisce la collezione artistica dei musei lecchesi: tre importanti donazioni sono state presentate in mattinata a Palazzo delle Paure, lo storico edificio del centro diventato uno dei principali poli museali del capoluogo e destinato ad ospitare la gran parte delle opere offerte alla città.

Il maestro Giansisto Gasparini donerà al Comune il suo ciclo pittorico “Come luminosi ventagli”, 30 dipinti che immortalano la natura, il ciclo delle stagioni e gli ambienti montani del nostro territorio, in particolare dei Piani Resinelli, realizzate nel 1976.

La montagna è anche negli scatti, quasi una novantina in tutto, resi disponibili da tre fotografi del territorio, Giandomenico Spreafico, Raffaele Bonuomo e Pietro Sala. Sempre in ambito fotografico ricade la donazione delle apparecchiature appartenute a Giuseppe Pessina offerte dalla nipote Emma.

Infine, degno di nota è l’arrivo dell’opera di Giovanni Segantini “Il naviglio a Ponte San Marco” che Lecco ospiterà in deposito temporaneo.

“I nostri musei sono molto impegnati in mostre ed esposizioni, ma siamo convinti che la loro attività vada anche oltre, riguardi anche la conservazione del patrimonio culturale e la sua implementazione, per renderlo fruibile al pubblico – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Simona Piazza – Le donazioni sono un gesto importante di generosità. Artisti e collezionisti privati in questi ultimi anni si sono fatti avanti per poter concedere a tutti la possibilità di ammirare queste opere, valorizzandole”.

Luigi Erba, critico dell’arte fotografica, si è fatto promotore dell’iniziativa che ha coinvolto i tre fotografi lecchesi, i cui scatti andranno ad impreziosire la fototeca di Palazzo Paure. “Non possiamo solo riferirci ad autori locali, è importante avere qui anche opere di artisti non lecchesi, ma non è giusto che questi autori, alcuni dei quali pluripremiati, non siano conosciuti e che l’ente pubblico non si faccia carico conservare il loro lavoro e di poterlo mostrare. Studenti e critici verranno a lecco per studiare questi autori”.

Gli artisti non hanno fatto mancare la loro presenza alla conferenza di presentazione delle donazioni, anche Giansisto Gasparini, accompagnato dalla moglie, ha partecipato all’appuntamento a Palazzo delle Paure che prossimamente accoglierà una sua nuova esposizione. Sarà in quell’occasione, ha spiegato la dirigente comunale Barbara Cattaneo, che “Come luminosi ventagli” e i suoi trenta dipinti realizzati saranno donati al Comune e mostrati al pubblico.

E’ grazie invece all’associazione Amici dei Musei che giungerà a Lecco il prezioso quadro del Segantini: “Abbiamo già in deposito temporaneo dal Museo del Novecento un quadro di Morlotti e per la prima volta ospiteremo un opera di Giovanni Segantini – ha sottolineato l’assessore – Non è ancora qui fisicamente, stiamo concludendo le ultime pratiche e le perizie assicurative, per il suo ingente valore, e dovremo scegliere anche la sua collocazione, se esporlo a Palazzo delle Paure oppure alla Pinacoteca di Villa Manzoni”.

Per l’associazione culturale “è un sogno che si realizza – ha commentato Vera Ventola, rappresentante degli Amici dei Musei – vogliamo che questa grandiosa opera possa essere esposta in una struttura pubblica”.