ERBA – Anche a Erba nel fine settimana che sta per aprirsi tornano le giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera. Due giorni dedicati alle bellezze del territorio, che i cittadini e i visitatori potranno esplorare e riscoprire grazie alle visite guidate organizzate dal FAI in collaborazione con le scuole erbesi.
In città i due luoghi scelti sono la scalinata al Monumento dei Caduti del Terragni (realizzato tra il 1928 e 1931) e il Teatro Licinium (1923). A fare da “ciceroni” saranno alcuni studenti del Liceo Galilei di Erba, che accompagneranno i visitatori lungo il percorso.
Le visite saranno aperte sabato dalle 13 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17, con partenza dell’ultima visita guidata alle 16 (vedi qui volantino).
In occasione delle Giornate di Primavera del Fai il Comune di Erba ha disposto alcuni interventi di pulizia delle aree interessate dalle visite, come ha fatto sapere l’assessore alla Cultura Francesco Vanetti: “Il programma di anno in anno viene deciso dal Fai e noi non possiamo che mettere a disposizione il nostro supporto tecnico per far sì che le visite siano fruibili. In questi giorni abbiamo così provveduto alla pulizia delle foglie e al taglio del prato dov’era necessario, ma il fatto che ha piovuto poco e tardi ha fatto sì che sia la scalinata del Terragni che il Licinium non fossero così ‘sporche’ “.
Il pensiero non può non andare alle Giornate Fai di Primavera dello scorso anno quando tra i percorsi visitabili c’erano altri storici gioielli erbesi, come Villa Ceriani: “Chiaramente siamo dispiaciuto di avere parte del patrimonio storico e culturale non agibile – ha commentato Vanetti – i problemi sappiamo quali sono, a partire da quelli economici. Villa Ceriani nello specifico ha diversi problemi, ma l’ingresso e il cortile principale sarebbero comunque molto interessanti da vedere. E’ chiaro però che non si possono proporre visite ‘monche’, quindi il Fai ha rinunciato ad inserirla nel programma delle Giornate di Primavera”.
“Speriamo di poter avere presto aiuti anche dalla Regione per poter sistemare il nostro patrimonio – ha concluso l’assessore – intanto sottolineo come i due monumenti scelti per le visite di quest’anno pur sembrando ‘secondari’ hanno tutta una loro importanza storica, non solo per Erba. Mi auguro quindi che i visitatori siano tanti!”.