Canzo

Discriminazione razziale, a Canzo Gabriella Nobile presenta il libro “Coprimi le spalle”

viviana 9 Novembre 2021

Canzo, Cultura

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CANZO – Si terrà venerdì 19 novembre alle ore 21 presso il Teatro Sociale di Canzo la presentazione del nuovo libro di Gabriella Nobile Coprimi le spalle” (Chiarelettere), un evento a cura della libreria di via Volta in collaborazione con il Comune di Canzo. L’autrice dialogherà con Paolo Moretti, giornalista de La Provincia, sul tema della discriminazione.

Il pregiudizio, di razza e non solo, va affrontato con un’ottica nuova: quella del superamento delle posizioni stereotipate e della collaborazione con le forze dell’ordine. Gabriella Nobile, fondatrice dell’associazione Mamme per la pelle, e madre adottiva di due adolescenti neri, si occupa da anni di problemi legati alla discriminazioni subite da giovani di origini diverse.

La riflessione parte da una frase: “Sei nera, si vede che non sei italiana”. Ma perché il colore della pelle dovrebbe stabilire la nazionalità di una persona? Perché dei cittadini comuni devono apparire sospetti solo perché appartengono a una diversa etnia?

In Italia il razzismo è bandito dalla Costituzione, eppure si fa pericolosamente strada nella mentalità delle persone, spesso a causa di un’interpretazione superficiale delle notizie di cronaca, dalla demagogia politica e dall’ignoranza.

L’odio nasce dal pregiudizio, dalla mancanza di ascolto e del coinvolgimento empatico. Le nuove generazioni potrebbero essere in grado di innescare il cambiamento. Ora si possono gettare le basi per la rivoluzione culturale contro ogni forma di razzismo.

Gabriella Nobile racconta le storie di ragazzi di origini diverse che vivono in Italia e ragazzi italiani che hanno scelto di indossare la divisa. Percorsi di scelta meditata o a volte fortuita di giovani mossi da desiderio di riscatto, ma che vivono il loro percorso con la freschezza dell’adolescenza.

Due entità che di solito si tengono a debita distanza cominciano ad ascoltarsi e a scoprire di parlare la stessa lingua, ma soprattutto di essere alla ricerca della stessa cosa: appartenere a una società più giusta.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail  cultura@comune.canzo.co.it